Da sx Dormiente, Barone, Sulsenti, Sigona, Criscione |
L’on. Sigona, nel suo intervento, ha illustrato il significato dell’anniversario, ricordando come per la «magia dei numeri» quest’anno cadano ben tre ricorrenze: la fondazione del comune di Pozzallo, la nascita della società operaia (120°) e della società dei pozzallesi d’America (90°). «Pozzallo – ha detto – è stata considerata in passato una città senza storia, il nostro impegno pertanto è quello di ricostruire la storia della città». Il vice sindaco ha auspicato che attraverso il «collante della cultura» e la «poesia della memoria» si possa rafforzare l’identità collettiva delle comunità pozzallesi nel mondo.
Non solo movida, turismo e ambiente, ma anche cultura. Questo in sintesi il messaggio lanciato dal sindaco Giuseppe Sulsenti. «La scommessa di questo evento – ha sottolineato – è quella di investire nel turismo culturale con iniziative concrete che lascino un segno, come la pubblicazione in volume degli atti del Convegno di studi storici».
Il professore Giuseppe Barone, coordinatore scientifico del comitato di studi, ha illustrato le varie fasi del convegno. Esso si propone, ha detto il docente universitario, i «ripensare la città nel 180° anniversario. Si tratta di un’impresa civilmente necessaria. Pozzallo ha una “memoria corta”. Per questo diventa necessario dare spessore e forza a questa memoria».
Il convegno si articolerà in tre momenti: il primo, il prossimo 22 maggio, rivolto alle scuole ma aperto alla cittadinanza, sul momento fondativo della città; il secondo, il 12 giugno, rivolto a tutti i cittadini, sugli anni postunitari fino all’età repubblicana; infine, un terzo momento ad agosto rivolto a un pubblico più vasto comprendente anche i pozzallesi che rientrano per le vacanze, sui temi dell’emigrazione e della «Pozzallo fuori Pozzallo».
Infine, la professoressa Grazia Dormiente ha parlato della mostra, intitolata «Pozzallo: biografia di una città di mare», che si sarà inaugurata il giorno 11 giugno alle ore 19 nello Spazio Cultura “Meno Assenza”. «Una mostra – ha detto – che vuole ripensare il presente attraverso la stratificazione delle memorie». Fotografie d’epoca, immagini viaggiate, documenti inediti, provenienti da archivi privati per raccontare luoghi non sono geografici ma anche dell’anima.
Ricordati, infine, i prossimi appuntamenti: oltre alla matinée del 22 maggio e all’inaugurazione della mostra l’11 giugno, il 12 giugno – nel giorno esatto dell’elevazione di Pozzallo a Comune - si terrà un momento celebrativo istituzionale alla presenza delle autorità cittadine, provinciali e regionali e del presidente della Regione Sicilia, on. Raffaele Lombardo. Previsto anche un annullo filatelico a ricordo della manifestazione.