In mostra venti dipinti, realizzati tra il 2008 e i primi mesi del 2010, che raffigurano uomini e donne, visi e corpi ripiegati, spezzati, tesi, inquietanti; alberi contorti, strade e città, arroccate su colli, paesaggi visionari. I dipinti in mostra testimoniano una svolta nel percorso dell'artista: dalla pura trascrizione della realtà alla conquista di un universo soggettivo, metamorfico, in costante
tensione tra le domande che la realtà e la storia pongono e le immediate risposte che il soggetto registra, in un dialogo serrato tra possibilità.
«Dai paesaggi bellissimi, assolati, perfetti, mediterranei, dai tetti scanditi in sequenza aerea con cui, fresco della sua prima personale – ha scritto Giovanna Dalla Chiesa, nel testo che accompagna il catalogo -, Fabio Romano è sbarcato a Roma sul finire del 2008, e le cose hanno cominciato a cambiare. […] Di lì a poco, le luci virano verso il notturno, il colore si fa umbratile, come d’inchiostro, tra blu, verde livido e atrabiliare, ma all’interno di tanta “nerezza”, pullulano il carnicino e il rosso sangue, come un richiamo alla realtà pulsante, vitale, di cellule e cromosomi».
Fabio Romano (Comiso, 1988) ha frequentato l'Istituto d'Arte di Comiso, formandosi alla scuola di
Salvo Barone. Ha cominciato a esporre giovanissimo, grazie all'interesse di alcuni galleristi che ne
hanno sostenuto il talento. La sua prima mostra personale è del 2008, anno in cui si è stabilito a
Roma per frequentare i corsi dell'Accademia di Belle Arti. Nell’aprile 2009 ha partecipato ad
ARTO’ (Fiera dell’Arte Contemporanea, Palazzo dei Congressi, Roma).
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 18 alle 22 fino al 24 luglio.
Info e contatti:
Galleria Lo Magno, Via Risorgimento 91, Modica
Web: www.gallerialomagno.it
Mail: gallerialomagno@virgilio.it
Tel. 0932 763165
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