da Sx Rita Ferlisi, Tommaso Chiappa Patrizia Pilato, Gabriella Costantino. |
Le splendide sale del settecentesco Palazzo dei Filippini hanno fatto da cornice, venerdì scorso, all’inaugurazione della mostra “Carta bianca” di Tommaso Chiappa, a cura di Gabriella Costantino e Rita Ferlisi. A fare gli onori di casa, in occasione del vernissage, è stata il vicesindaco di Agrigento Patrizia Pilato che nel suo intervento ha auspicato il moltiplicarsi di mostre e iniziative legate alla promozione di giovani artisti, come appunto Tommaso Chiappa.
Gabriella Costantino, storica dell'arte, ha inquadrato l’opera di Tommaso Chiappa nell’ambito della nuova figurazione siciliana, rilevando nei suoi lavori da un lato la continuità con la grande tradizione paesaggistica siciliana e dall’altro l’attenzione alla realtà simbolica, all’immobilità che congela lo spazio-tempo.
Rita Ferlisi, storica dell’arte esperto in arte contemporanea, ha evidenziato i concetti-chiave della pittura di Tommaso Chiappa soffermandosi sulla libertà dell’artista che è dio del proprio universo di segni, materia e colore. Tommaso Chiappa, infine, s’è detto lusingato dal fatto di poter esporre le proprie opere proprio accanto alle sale che ospitano le mostre permanenti dei quadri di Giambecchina e Lojacono.
La mostra sarà visitata anche dal sindaco di Agrigento Marco Zambuto - venerdì assente per motivi istituzionali - accompagnato da Giovanni Nocera presidente dell’Associazione culturale Centro del Mediterraneo, che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Centro mediazione Italia.
La mostra, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Agrigento, si potrà visitare fino al 14 aprile da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15,30 alle 19.
Info e contatti
Associazione culturale Centro del Mediterraneo
(Giovanni Nocera, cell. 348 7457877)
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