Modica (RG) - A due anni dal suo esordio letterario con "La rivincita", Papè Rizzone torna in libreria con un secondo avvincente romanzo dal titolo "Radici e pezzetti di vita" (edito da Cannizzaro Arti grafiche).
Il libro sarà presentato sabato 20 ottobre alle ore 18 nel Palazzo della Cultura (Corso Umberto I, 149). L'evento è organizzato dall'Unitre.
Alla presentazione interverranno Maria Castaldi Ciarcià vicepresidente dell'Unitre di Modica, Agostino Fera procuratore della Repubblica presso il Tribunale minorile di Catania, Paolo Failla presidente del Centro studi sulla Contea di Modica, Domenico Pisana presidente del Caffè letterario Quasimodo, Saverio Terranova saggista e presidente del Centro studi della CNA e il giornalista Giovanni Criscione. Sarà presente l'autore.
Il libro è un lungo racconto ambientato in un centro agricolo della Sicilia tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Ha per protagonista due generazioni della famiglia De Papis, rappresentanti dell'aristocrazia locale. Da un lato, vi sono i vecchi De Papis che hanno sfruttato al meglio le rendite derivanti dalle terre e il mulino di famiglia; dall'altro, i giovani, privi delle austere qualità paterne, che nel mutato clima sociale, politico ed economico del dopoguerra, sperperano in poco tempo le ricchezze pazientemente accumulate.
Un romanzo storico, dunque, ma con un forte riferimento all'attualità.
«Il tema della crisi morale e di valori come causa di quella economica - osserva Giovanni Criscione nell'introduzione al romanzo - l'irresponsabilità di certe gestioni, la corsa impotente verso il baratro, il volatilizzarsi di patrimoni e rendite, il brusco risveglio dall'illusione del benessere e l'amara consapevolezza di doversi rimboccare le maniche e ripartire da zero, stando attenti a non ripetere gli errori del passato, offrono un rispecchiamento della vita e dei problemi dei nostri giorni, ma anche un messaggio di speranza».
Papé Rizzone vive a Modica, dove è conosciuto e apprezzato oltre che per il suo impegno civile, per i suoi articoli su vari giornali locali e regionali, per le sue opere pittoriche e per le sculture in legno o in pietra.
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