Interverranno, dopo i
saluti del sindaco Antonello Buscema e del presidente del Consiglio
comunale Carmelo Scarso, Giuseppe Barone preside della Facoltà di
Scienze politiche dell’Università di Catania e presidente della
Fondazione Grimaldi, Neria De Giovanni presidente dell’Associazione
internazionale dei critici letterari di Parigi, Alessandro Ferrara
dirigente generale del dipartimento Attività produttive (già
dirigente alla Sovrintendenza di Ragusa) e Salvatore Scalia
giornalista del quotidiano “La Sicilia” e scrittore. Le
conclusioni saranno affidate all’autrice. Modererà il giornalista
Marco Sammito.
Il libro intende
testimoniare, attraverso le parole di una protagonista, l’impegno
socio-culturale dell’Associazione “Serafino Amabile Guastella”
che tra il 1972 e il 1978 realizzò il Museo Ibleo delle Arti e
Tradizioni popolari nel Palazzo dei Mercedari.
Il Museo etnografico, considerato uno dei migliori in Italia nel suo genere, tracciava una biografia collettiva della civiltà contadina e artigiana dell’ex Contea di Modica, attraverso il recupero di strumenti di lavoro e la ricostruzione di botteghe tradizionali, dando voce così a quella storia delle classi subalterne che scontava il difetto di fonti scritte. Il testo è impreziosito, tra l'altro, da fotografie d'epoca, ritagli di giornale, schizzi e appunti grafici inediti che illustrano il metodo di lavoro e il "work in progress" dell'allestimento.
Il Museo etnografico, considerato uno dei migliori in Italia nel suo genere, tracciava una biografia collettiva della civiltà contadina e artigiana dell’ex Contea di Modica, attraverso il recupero di strumenti di lavoro e la ricostruzione di botteghe tradizionali, dando voce così a quella storia delle classi subalterne che scontava il difetto di fonti scritte. Il testo è impreziosito, tra l'altro, da fotografie d'epoca, ritagli di giornale, schizzi e appunti grafici inediti che illustrano il metodo di lavoro e il "work in progress" dell'allestimento.
La pubblicazione della
Dormiente - dedicata alla memoria dei cofondatori Raffaele Galazzo,
Duccio Belgiorno, Giorgio Buscema, Nannino Ragusa, Nunziata Monaco -
rende giustizia al lavoro svolto dall’Associazione “S. A.
Guastella”, ideatrice del Museo e proprietaria dei beni custoditi
al suo interno, contrastando in tal modo «il silenzio delle
dimenticanze culturali». “Oggetti senza gloria”, superando le
recenti polemiche legate alla marginalità dell’Associazione “S.
A. Guastella” nei programmi di gestione museale
dell'Amministrazione comunale, lancia un appello alle nuove generazioni affinché si facciano «scudieri responsabili delle proprie tradizioni» e auspica il rilancio del Museo (chiuso
dal 2005 per lavori di restauro dell’edificio che lo ospita) e dell'Associazione con l'ammissione di nuove energie e con il relativo adeguamento dello Statuto.
Grazia Dormiente,
etnoantropologa, presidente dell’Associazione “G. La Pira - Spes
contra spem”, direttore culturale del Consorzio di Tutela del
Cioccolato di Modica, è autrice di sillogi poetiche e saggi storici
e letterari.
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