In mostra una trentina di lavori realizzati dal 2002 a oggi con tecniche miste, per lo più acrilici su multistrato.
Elisa Mandarà, nel testo critico della mostra, ha messo in evidenza come "l'intenso simbolismo presente in ogni opera" possa ricondursi "a una matrice essenzialmente autobiografica, all'esplorazione delle plaghe dell'anima, vibrante di moti minimi e massimi, del dolore e del gaudio della vita".
"Tecnicamente - scrive Elisa Mandarà - ci conquista la capacità di Rossana di fondere controllabile perizia e incontrollabile automatismo, in una felicità decorativa notevole, data pure da un uso sapiente dei colori e degli accostamenti cromatici. È visionaria la fantasia creativa di Rossana, si nutre dell'allucinata passeggiata in un mondo altro, l'estro della nostra artista, che è sempre 'dentro' il suo quadro. Ma la sua opera è anzitutto una pagina, ove volano brani diaristici, ove la verità, artistica e umana, è totale e si lascia percepire come tale. Ove leggiamo, in filigrana, una riflessione sul tempo, che non è successione di fotogrammi reciprocamente indipendenti, ma amalgama di stati d'animo".
La mostra della giovane artista modicana resterà aperta fino al 13 luglio e potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00.