T. Chiappa, New York, 100x50 cm, acrilico su tela, 2016 |
L’inaugurazione – aperta al pubblico – è prevista con un vernissage il 29 settembre 2016 alle 18:30, al quale parteciperanno l’artista e la curatrice della mostra.
In questa personale, Tommaso Chiappa esplora l’ambito dei linguaggi della globalizzazione, trattando molteplici soggetti con il suo stile personale e riconoscibile, che parte dalla grafica e arriva alla pittura e spazia dai monocromi al colore, mescolando tecniche e materiali differenti come il carboncino, la grafite, il pastello, il pennarello, l’acrilico, l’olio su carta, la tela e il multistrato.
Vera Agosti, nel piccolo catalogo che accompagna la personale, spiega il titolo della mostra: “Il mondo appartiene all'artista visivo, così come allo scrittore e al poeta, che, anche senza muoversi da casa, può descriverci luoghi lontani o immaginari. Per questo abbiamo deciso di stendere una sorta di dizionario della pittura di Tommaso Chiappa, che contenga i termini chiave necessari per indagare facilmente e agilmente il suo universo creativo. Questa breve pubblicazione apparirà anche come un portolano dell'artista, e infatti il titolo dell'esposizione è per l'appunto Atlante.” E aggiunge: “… a Chiappa interessa il mondo, il resoconto del viaggio, fisico e spaziale - una componente fondamentale della sua vita e della sua poetica - ma anche un percorso dell'anima, interiore e spirituale; un atlante per riscoprire se stessi.”
Chiappa ritrae il mondo globalizzato, dove giovani senza volto, famiglie e situazioni comuni sono rappresentati nello spazio bianco. Luoghi non luoghi che potrebbero essere ovunque. Nella sua arte compaiono anche le città dei suoi viaggi o che fanno parte della sua vita: Bangkok, di cui i volti, i vicoli misteriosi e i barconi dei pescatori, oltre agli splendori delle metropoli moderna e tecnologica, sono soggetti ricorrenti; Milano, la città d’elezione, degli studi e della carriera; New York, dove Chiappa ha vissuto alcuni mesi e di cui raffigura le strade e la società multietnica; Palermo, dove è nato, che è fonte di ispirazione costante coi suoi palazzi barocchi, i vicoli, il cielo azzurro, il mare e Vucciria, il mercato immortalato da Guttuso e dipinto anche da Chiappa con il suo stile molto personale.
“Dal 2013, con la Toogood Society, abbiamo intrapreso un progetto di formazione culturale dedicato innanzitutto ai nostri professionisti, ma aperto a tutta la comunità, nella convinzione che gli stimoli culturali arricchiscano gli individui, non solo da un punto di vista personale ma anche professionale. L’Auditorium del nostro Studio è sempre più di frequente teatro di mostre di pittura e fotografiche, presentazioni di libri, dibattiti letterari e culturali” ha dichiarato Giuseppe La Scala, Senior Partner di La Scala Studio Legale.
Tommaso Chiappa si è formato artisticamente a Milano, compiendo i suoi studi all'Accademia di Brera e legando il proprio nome alla Galleria di Luciano Inga-Pin con alcune mostre che lo hanno fatto conoscere a un più vasto pubblico, tra le quali figurano "Lo sguardo altrove" del 2005 e la personale "Take away" del 2008.
La mostra sarà aperta al pubblico da giovedì 29 settembre a venerdì 28 ottobre 2016, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00
La mostra è realizzata con in contributo di HBB srl di Rovellasca (www.hbbsrl.it) e del Collegio Lorenzo Valla di Pavia (www.collegiovalla.com)
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