Ispica (RG) - Sabato 13 maggio alle ore 16,00 a Sambuca di Sicilia (AG), Borgo dei Borghi 2016, nella sala convegni della Banca di Credito Cooperativo, in concomitanza con il 2° Convegno di Studi Navarriani, si terrà la cerimonia conclusiva del IX Premio Internazionale Navarro, promosso dal Lions Club 108 Y 8 Sicilia Sambuca Belice. Nella sezione Narrativa sarà premiato lo scrittore Franco Monaca (nella foto) per le novelle "Il rospo e altri racconti".
Monaca, classe 1937, ha vissuto l'infanzia e l'adolescenza a Ispica. Laureatosi in Lingue e Letterature straniere, ha tradotto "Guerra de guerrillas" di Ernesto Che Guevara, che conobbe a L'Avana. Assistente universitario di Storia moderna e contemporanea, collaboratore del quotidiano socialista l'"Avanti!", ha dato alle stampe diverse opere narrative. Tra le opere recenti, "I segreti del barone" (2014) e "Amori e segreti di donna Esmé" (2015).
"Il rospo e altri racconti" è composto da tre novelle ambientate a Roma tra il secondo dopoguerra e gli inizi del secolo corrente. Nella prima, "Il rospo", un travet timorato di Dio e ben protetto dai suoi referenti politici ed ecclesiastici, mosso da un'ambizione sfrenata, non supportata però da alcuna dote o capacità dalla sua condizione sociale, cerca di cambiare lo stato delle due figlie inserendosi in modo subdolo nella famiglia dell'amico abbiente e professionista.
Nella seconda, "Il delitto di via Livorno", una giovane ambiziosa e priva di scrupoli seduce e rovina tutti coloro che incontra nel suo cammino e riesce a diventare ricca e potente tessendo una fitta tela di rapporti economici internazionale che alla fine la soffocherà.
Infine, in "Verga d'oro", l'amoralità, se non l'immoralità, è eretta a sistema. Pur di vivere nel lusso, un cameriere dal bell'aspetto, famoso per le sue prestazioni sessuali, decide di lasciare la famiglia e di trasferirsi negli Stati Uniti al servizio di una ricca e attempata ereditiera americana che diventerà la sua seconda moglie a Las Vegas.
Il premio, indetto per celebrare i Navarro, Vincenzo ed Emanuele della Miraglia, patrioti e letterati dell'Ottocento nei luoghi in cui vissero la loro più intensa stagione creativa, comprende le sezioni Poesia, Teatro, Narrativa, oltre a una sezione speciale di menzioni d'onore riservata a personalità segnalatesi per apprezzabili attività scientifiche, culturali o umanitarie.