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lunedì 22 gennaio 2018

L’emigrazione al contrario, chi è Sveva D’Antonio, candidata di “Potere al Popolo”

Ragusa - Parte da Napoli la campagna elettorale di Sveva D'Antonio, candidata alla Camera nel collegio di Ragusa con la lista "Potere al Popolo". A inaugurarla è l'articolo "Napoli, Ragusa, i giovani e la politica: la storia di Sveva D'Antonio" pubblicato dal sito web d'informazione campana Livenet.it, dove la giovane candidata si racconta in un'intervista a Gloria Esposito.

Un curriculum di tutto rispetto, il suo. Sveva D'Antonio è nata a Napoli nel 1989. Ha conseguito la laurea in Storia dell'arte e conservazione del patrimonio artistico all'Università Suor Orsola Benincasa, con una tesi dal titolo "Looking Godard, il cinema come oggetto di esposizione nel museo di arte contemporanea". I suoi studi hanno spaziato dall'arte alla moda, dal cinema al design fino alle lingue straniere. Dal 2010 lavora come assistente per importanti gallerie d'arte contemporanea tra Bruxelles e Napoli. Finché non decide di trasferirsi a Modica. Dove diventa contitolare della Galleria Laveronica. Una scelta coraggiosa e in controtendenza rispetto ai tanti cervelli in fuga dal Meridione e dall'Italia.
Quella di restare al Sud, ha raccontato Sveva a Livenet.it, è stata «una forte scelta politica». La politica, nel suo caso, è la prosecuzione dell'impegno nell'arte con altri mezzi. Nella Galleria di Via Grimaldi 93, che dirige con Corrado Gugliotta, curatori engagé, artisti impegnati e attivisti di cause per i diritti civili sono di casa. Dalla militanza nell'arte all'impegno elettorale con "Potere al Popolo" il passo è stato breve.

Ma quali sono i punti chiave del suo programma elettorale? Gloria Esposito, nell'intervista citata, li ha sintetizzati così: «Donna, meridionale, laureata, giovanissima: Sveva D'antonio, candidata alle prossime elezioni, racchiude in sé parecchie tematiche che dovrebbero animare il prossimo dibattito politico». Si potrebbero aggiungere ai suddetti temi, la volontà di dar voce agli esclusi dalla politica: lavoratori, disoccupati, precari; il voler riportare l'attenzione sulle fondamentali conquiste sociali del Novecento - lavoro, diritti, solidarietà – di recente rimesse in discussione. E la voglia di creare un laboratorio di idee e proposte per il territorio.

Partecipazione, passione, cambiamento: queste le parole d'ordine del suo programma. Che nasce dal basso. E fa leva sulla cultura. «In Sicilia – conclude - la priorità è mettere in circolo la cultura, partendo dal connettere i punti – pochi e chiari – per valorizzare ciò che già abbiamo». Per far ciò, sarà necessaria la partecipazione e il coinvolgimento di «chiunque abbia una competenza da mettere a disposizione».

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Contatti: Sveva D'Antonio (tel. 320 235 2117)
ufficio stampa: Giovanni Criscione (tel. 329 3167786)