Vittoria (RG) - "Tra natura e cultura": trekking, passeggiate nei boschi e nei luoghi storici, sano divertimento e relax. C'è tutto questo nel progetto avviato a Vittoria dalla cooperativa "Beautiful Days" e dall'associazione "Grotte Alte", un'associazione di promozione turistica e sociale che, da alcuni anni, promuove attività per la conoscenza del territorio, la valorizzazione turistica, anche con escursioni itinerari naturalistici nei luoghi della Sicilia.
La cooperativa "Beautiful Days" che gestisce dieci comunità alloggio (sette per disabili psichici e tre per anziani) a Vittoria, Pedalino e Modica ha intrapreso un percorso terapeutico per gli ospiti che punta anche su attività esterne come le passeggiate, l'escursionismo, la conoscenza dei luoghi storici. «Con la collaborazione di Grotte Alte – spiega la responsabile del progetto, Annalisa Scribano – abbiamo organizzato cinque percorsi guidati cui hanno partecipato poco più di venti persone, dai 25 ai 60 anni. Il progetto "Tra natura e cultura", iniziato in ottobre, si è concluso a maggio. Le guide di "Grotte Alte", con il presidente Giuseppe Gatto, ci hanno accompagnato nella Riserva del Pino d'Aleppo, in contrada Buffa, in contrada Castelluccio (luoghi naturalistici o che conservano tracce di insediamenti preistorici). Un'altra passeggiata si è svolta nel centro storico di Vittoria e infine, ci siamo recati alla Sughereta di Niscemi. L'esperienza è stata positiva per i nostri ospiti: per chi vive una vita sedentaria ed è spesso apatico e poco incline alle attività fisiche, questo progetto ha avuto un riscontro importante: i ragazzi ne parlano, ne raccontano, ci chiedono di organizzare altri momenti come questi. Alcuni hanno delle conoscenze culturali notevoli e insospettate, che hanno valorizzato e messo a disposizione di tutti».
«Queste escursioni – ha aggiunto Giuseppe Gatto – sono tra le più belle tra quelle che organizziamo. Ho trovato persone che hanno conoscenze storiche impensabili, abbiamo visto tanti appassionarsi o stupirsi per un fiore, o immergersi con gioia nella natura. Alla Sughereta di Niscemi, siamo stati accolti dai volontari della Lipu ed è stata un'esperienza importantissima. Tutti sono stati attratti dalla "Quercia Mosaica", un albero monumentale, la più grande quercia da sughero d'Europa».
I risultati del progetto "Tra natura e cultura" sono stati esposti nel corso di una serata, che si è svolta nella sala del Castello Henriquez, organizzata anche per festeggiare i 12 anni di attività della Beautiful Days. Erano presenti il presidente della cooperativa, Gianni Salerno, Teresa Iapichino, dirigente medico del Dipartimento di Salute Mentale e l'assessore alla Cultura, Alfredo Vinciguerra. Il medico greco Ippocrate, già nel 400 avanti Cristo – ha spiegato Annalisa Scribano – scriveva che il contatto con la natura aveva un grande valore terapeutico per le patologie mentali. I monaci benedettini, nel VI secolo, nei loro monasteri, avevano sempre un giardino, utilizzato anche a questo scopo. Abbiamo fatto tesoro di tutto questo e abbiamo inserito queste attività nel progetto terapeutico delle nostre comunità. I risultati ottenuti ci convincono a continuare anche il prossimo anno».
La cooperativa "Beautiful Days" che gestisce dieci comunità alloggio (sette per disabili psichici e tre per anziani) a Vittoria, Pedalino e Modica ha intrapreso un percorso terapeutico per gli ospiti che punta anche su attività esterne come le passeggiate, l'escursionismo, la conoscenza dei luoghi storici. «Con la collaborazione di Grotte Alte – spiega la responsabile del progetto, Annalisa Scribano – abbiamo organizzato cinque percorsi guidati cui hanno partecipato poco più di venti persone, dai 25 ai 60 anni. Il progetto "Tra natura e cultura", iniziato in ottobre, si è concluso a maggio. Le guide di "Grotte Alte", con il presidente Giuseppe Gatto, ci hanno accompagnato nella Riserva del Pino d'Aleppo, in contrada Buffa, in contrada Castelluccio (luoghi naturalistici o che conservano tracce di insediamenti preistorici). Un'altra passeggiata si è svolta nel centro storico di Vittoria e infine, ci siamo recati alla Sughereta di Niscemi. L'esperienza è stata positiva per i nostri ospiti: per chi vive una vita sedentaria ed è spesso apatico e poco incline alle attività fisiche, questo progetto ha avuto un riscontro importante: i ragazzi ne parlano, ne raccontano, ci chiedono di organizzare altri momenti come questi. Alcuni hanno delle conoscenze culturali notevoli e insospettate, che hanno valorizzato e messo a disposizione di tutti».
«Queste escursioni – ha aggiunto Giuseppe Gatto – sono tra le più belle tra quelle che organizziamo. Ho trovato persone che hanno conoscenze storiche impensabili, abbiamo visto tanti appassionarsi o stupirsi per un fiore, o immergersi con gioia nella natura. Alla Sughereta di Niscemi, siamo stati accolti dai volontari della Lipu ed è stata un'esperienza importantissima. Tutti sono stati attratti dalla "Quercia Mosaica", un albero monumentale, la più grande quercia da sughero d'Europa».
I risultati del progetto "Tra natura e cultura" sono stati esposti nel corso di una serata, che si è svolta nella sala del Castello Henriquez, organizzata anche per festeggiare i 12 anni di attività della Beautiful Days. Erano presenti il presidente della cooperativa, Gianni Salerno, Teresa Iapichino, dirigente medico del Dipartimento di Salute Mentale e l'assessore alla Cultura, Alfredo Vinciguerra. Il medico greco Ippocrate, già nel 400 avanti Cristo – ha spiegato Annalisa Scribano – scriveva che il contatto con la natura aveva un grande valore terapeutico per le patologie mentali. I monaci benedettini, nel VI secolo, nei loro monasteri, avevano sempre un giardino, utilizzato anche a questo scopo. Abbiamo fatto tesoro di tutto questo e abbiamo inserito queste attività nel progetto terapeutico delle nostre comunità. I risultati ottenuti ci convincono a continuare anche il prossimo anno».
F.C.