Cicero a Palazzo Ca' Zenobio |
Modica (RG) - Venezia porta fortuna all'artista modicano Guido Cicero. Alla collettiva "International Contemporary Art" a Palazzo Ca' Zenobio degli Armeni inaugurata di recente e aperta fino al 30 giugno, alla quale Cicero partecipa con quattro grandi tele, si aggiungerà nei prossimi giorni una nuova mostra, che lo vede ancora protagonista.
Si tratta della collettiva "Sconfini - oltre i confini della creatività moderna", a cura di Nadine Nicolai, che sarà ospitata dal 9 al 17 giugno nelle sale della magnifica Scuola Grande di San Teodoro (vernissage sabato 9, ore 17,00). Il critico d'arte Vittorio Sgarbi presenterà la mostra con una prolusione nel corso della serata inaugurale.
Le opere selezionate dalla curatrice offrono un panorama delle tendenze più significative dell'arte contemporanea in Italia, con particolare riferimento agli artisti emergenti. "Sconfini" vuole essere anche un luogo di incontro e un momento di riflessione per artisti, critici, collezionisti e amanti dell'arte. Nei giorni di svolgimento della mostra sono previste, infatti, iniziative culturali collaterali con presentazioni di libri e dibattiti sulle tendenze dell'arte contemporanea. Si tratta di un'importante iniziativa, alla quale il prestigioso magazine "Arte" in uscita a giugno dedicherà un'intera pagina.
In particolare Guido Cicero parteciperà all'esposizione con un'opera dal titolo "Fascination" realizzata nel 2016 con tecniche ad acrilico, di cm. 80 x 100. L'artista modicano vi raffigura una silhouette di ragazza, leggiadra e sensuale, che sembra muoversi o danzare al ritmo di una segreta armonia musicale in un vortice di colori.
Cicero già nell'agosto 2017 ha esposto a Venezia nella prestigiosa cornice di Palazzo Ca' Zenobio degli Armeni, nell'ambito delle "Grandi mostre" allestite per "Lo stato dell'arte ai tempi della 57 Biennale", organizzate dallo storico e critico d'arte Giorgio Gregorio Grasso.
Le opere selezionate dalla curatrice offrono un panorama delle tendenze più significative dell'arte contemporanea in Italia, con particolare riferimento agli artisti emergenti. "Sconfini" vuole essere anche un luogo di incontro e un momento di riflessione per artisti, critici, collezionisti e amanti dell'arte. Nei giorni di svolgimento della mostra sono previste, infatti, iniziative culturali collaterali con presentazioni di libri e dibattiti sulle tendenze dell'arte contemporanea. Si tratta di un'importante iniziativa, alla quale il prestigioso magazine "Arte" in uscita a giugno dedicherà un'intera pagina.
In particolare Guido Cicero parteciperà all'esposizione con un'opera dal titolo "Fascination" realizzata nel 2016 con tecniche ad acrilico, di cm. 80 x 100. L'artista modicano vi raffigura una silhouette di ragazza, leggiadra e sensuale, che sembra muoversi o danzare al ritmo di una segreta armonia musicale in un vortice di colori.
Cicero già nell'agosto 2017 ha esposto a Venezia nella prestigiosa cornice di Palazzo Ca' Zenobio degli Armeni, nell'ambito delle "Grandi mostre" allestite per "Lo stato dell'arte ai tempi della 57 Biennale", organizzate dallo storico e critico d'arte Giorgio Gregorio Grasso.