Aci Bonaccorsi (CT) - È andata in archivio la 24esima edizione dell'Etna Photo Meeting, la kermesse dedicata alla fotografia d'autore che ha chiuso i battenti lo scorso 10 giugno. La manifestazione, organizzata dal Gruppo fotografico Le Gru di Valverde e ospitata negli spazi dello splendido Palazzo Recupero Cutore, si è conclusa con un bilancio nettamente positivo, che va ben oltre le aspettative della vigilia. Tra i componenti dello staff e del comitato direttivo si respira, infatti, un'aria di grande soddisfazione per i risultati conseguiti, che li ripagano abbondantemente dei sacrifici sostenuti e del gran lavoro organizzativo svolto in questi giorni.
Eccellente è stata la risposta del pubblico che ha fatto registrare un record di affluenza rispetto alle precedenti edizioni. Ogni giorno tantissime persone, provenienti da ogni angolo della Sicilia ma anche da altre regioni - Calabria e Puglia in testa - hanno visitato le mostre, frequentato i workshop, affollato seminari e i convegni, presentato i loro lavori alle letture dei portfolio. Segno evidente, questo, del fatto che il numero di professionisti, praticanti, cultori e semplici appassionati di fotografia è in costante crescita, grazie anche all'attività di proselitismo svolta da club amatoriali, mostre fotografiche, libri, festival ed eventi. Ma il merito dell'accresciuto afflusso di pubblico è del Gruppo fotografico Le Gru che, come negli altri anni, è riuscito a proporre un programma particolarmente ricco e qualificato con artisti, mostre, eventi e relatori di prim'ordine. Come Ferdinando Scianna, ospite d'onore del festival, vincitore del premio Le Gru 2018, nonché brillante conversatore, mattatore e animatore della serata dedicata alla presentazione dei suoi recenti libri.
Positiva è stata anche la risposta del pubblico locale che ha confermato, per il secondo anno consecutivo, di essersi affezionato alla kermesse fotografica, seguita con attenzione e interesse crescenti. Soddisfatti anche gli sponsor privati e gli enti pubblici che hanno creduto nell'iniziativa e l'hanno sostenuta in vari modi.
Se da un lato il successo della presente edizione premia l'impegno del presidente Ferdinando Portuese e dei suoi collaboratori, dall'altro alza l'asticella degli obiettivi futuri. Già nei prossimi giorni, infatti, il sodalizio fotografico di Valverde si metterà al lavoro per stilare una prima bozza con i nomi degli artisti da invitare e delle mostre da allestire per la prossima edizione dell'Etna Photo Meeting. L'appuntamento, dunque, è per giugno 2019 con un'edizione che si preannuncia fin d'ora degna di nota e ricca di sorprese, se non altro perché segnerà il traguardo storico dei venticinque anni di vita della manifestazione.
Positiva è stata anche la risposta del pubblico locale che ha confermato, per il secondo anno consecutivo, di essersi affezionato alla kermesse fotografica, seguita con attenzione e interesse crescenti. Soddisfatti anche gli sponsor privati e gli enti pubblici che hanno creduto nell'iniziativa e l'hanno sostenuta in vari modi.
Se da un lato il successo della presente edizione premia l'impegno del presidente Ferdinando Portuese e dei suoi collaboratori, dall'altro alza l'asticella degli obiettivi futuri. Già nei prossimi giorni, infatti, il sodalizio fotografico di Valverde si metterà al lavoro per stilare una prima bozza con i nomi degli artisti da invitare e delle mostre da allestire per la prossima edizione dell'Etna Photo Meeting. L'appuntamento, dunque, è per giugno 2019 con un'edizione che si preannuncia fin d'ora degna di nota e ricca di sorprese, se non altro perché segnerà il traguardo storico dei venticinque anni di vita della manifestazione.
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