Ragusa - Le nuove tecnologie diagnostiche, unite ai sistemi tradizionali, sono in grado di fornire un'analisi strutturale completa sul patrimonio edilizio pubblico e privato più esposto al rischio sismico. Se ne parlerà venerdì 27 luglio alle ore 17,30 alla Sala Ideal, in Piazza Libertà, nell'ambito del convegno dal titolo "Diagnostica strutturale in edifici di interesse storico".
Il convegno è organizzato da Betontest laboratori tecnologici e di ricerca in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa, l'Università del Salento, Xrd tools strumenti e soluzioni per diffrazione a raggi x, nell'ambito del Progetto Pon mise "I.S.M.E.R.S. – idoneità statica manufatti edifici nei centri storici ad alto rischi sismico (cartella clinica edificio)" finanziato con i fondi del programma Horizon 2020 – pon 2014/2020 (ministero dello sviluppo economico). L'evento ha ricevuto il patrocinio degli ordini professionali provinciali degli Ingegneri e degli Architetti.
Aprirà i lavori Calogero Rizzuto, sovrintendente ai Beni culturali di Ragusa. Seguiranno i saluti del Commissario del libero Consorzio di Ragusa, dei Sindaci dei Comuni interessati, di Salvatore Scollo, presidente dell'Ordine degli Architetti e di Vincenzo Giuseppe Dimartino, presidente dell'Ordine degli Ingegneri. Il programma degli interventi prevede la relazione di Francesco Micelli, docente del dipartimento di Ingegneria dell'innovazione dell'Università del Salento, su "Metodi per la diagnostica strutturale finalizzata agli studi di vulnerabilità nei monumenti storici e negli edifici scolastici". Giovanni Berti, già docente dell'Università di Pisa e 'padre' di Xrd Tools, spin off dell'ateneo pisano, illustrerà nel suo intervento le "Potenzialità applicative della diagnostica reticolare". Ignazio Pagano Mariano, ingegnere capo del Genio civile di Ragusa, parlerà de "L'importanza delle indagini preliminari negli interventi strutturali sull'edilizia storica e monumentale". Concluderà Corrado Monaca, responsabile dei laboratori Betontest, con una relazione dal titolo "Una reinvenzione del modo di governare (result-based management) nel progetto I.S.M.E.R.S."
L'evento, che fa seguito alla presentazione ufficiale del progetto sull'idoneità statica dei manufatti edili nei centri storici ad alto rischi sismico avvenuta lo scorso 19 giugno a Ragusa, intende contribuire a diffondere la conoscenza e l'uso di nuove attrezzature e tecnologie avanzate di ultima generazione per effettuare prove, rilevamenti e misurazioni a scala micro-nanometrica e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della manutenzione e della prevenzione antisismica del patrimonio edilizio privato al fine di arrivare alla messa in sicurezza delle case degli italiani come evidenziato il 18 luglio dal Presidente del CNI Armando Zambrano partendo dall'utilizzo che lo Stato ha messo a disposizione l'importante strumento del Sisma Bonus come sostenuto dal Presidente della Fondazione Inarcassa Egidio Comodo, per arrivare alla "rigenerazione urbana" sancita dal Manifesto approvato il 7 luglio, dall'VIII Congresso Nazionale degli Architetti.
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