Da sx Nugnes, Fratantonio, D'Atanasio |
Nella straordinaria cornice della Casa Modigliani, spazio espositivo e di ricerca dedicato al genio livornese, la giornalista Rai Antonietta Di Vizia; Josè Dalì, figlio di Salvador Dalì; Salvo Nugnes manager di Spoleto Arte; Alberto D'Atanasio di Casa Modigliani, Silvia Casarin Rizzolo direttore d'orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e Roberto Villa fotografo di fama internazionale hanno consegnato i prestigiosi riconoscimenti agli artisti presenti. Proiettato nel corso della serata il contributo video dei critici Vittorio Sgarbi e Philippe Daverio.
Tra gli artisti premiati anche il modicano Giuseppe Fratantonio – GiEffe. L'artista partecipa all'esposizione con tre opere realizzate nel 2016, ispirate alla luce e ai colori delle campagne e delle marine iblee. Al modicano è stata consegnata una pergamena con la seguente motivazione: "La selezione della sua opera per questo Premio attesta il suo prezioso contributo al mondo dell'arte e la sua spiccata personalità stilistica. Ci complimentiamo per il talento dimostrato e per le notevoli capacità comunicative manifestate".
La mostra è a cura di Vittorio Sgarbi. Comprende le opere di novantasette artisti italiani e stranieri, distribuite nelle varie sezioni, e potrà essere visitata fino al 10 novembre. I lavori selezionati spaziano dal figurativo all'astratto, dal pittorico allo scultoreo, dalla fotografia alla scrittura, segno che questa scelta ha voluto fare il punto sull'arte cogliendone varie sfaccettature a partire da un ampio spettro.
Giuseppe Fratantonio - GiEffe, modicano d'origine ma pozzallese di adozione, ha partecipato negli ultimi anni a numerose personali e collettive in Italia e all'estero (Beziers, Barcellona, Bruxelles, Londra). Tra le personali più recenti e di maggior successo, ricordiamo "Del mio tempo", allestita a maggio di quest'anno nella Sala Borsa della Camera di Commercio di Ragusa.
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