da sx geom. Melchiorre Monaca, il resp. comunale del teatro V. Colonna, i proff. Corrado Monaca e Giovanni Berti |
Ragusa - Proseguono le analisi del Progetto I.S.M.E.R.S. (Idoneità statica manufatti edifici nei centri storici ad alto rischio sismico) in provincia di Ragusa.
I tecnici della Betontest, guidati dal Capo Progetto Corrado Monaca e da Giovanni Berti, già docente dell'università di Pisa e responsabile di Xrd Tools, hanno avviato i rilievi e le analisi con il diffrattometro portatile robotizzato, il 16 aprile nel palazzo di Viale del Fante, sede della ex provincia regionale a Ragusa, e il 17 aprile nel teatro comunale "Vittoria Colonna" a Vittoria.
Per quanto riguarda il palazzo di Viale del Fante, si tratta di un edificio in cemento armato, costruito su un dislivello che ha ospitato – e ospita ancora – gli uffici dell'ente soppresso, oggi Libero Consorzio di Ragusa.
Oltre alle analisi e ai rilievi già effettuate circa due mesi fa, i tecnici hanno eseguito ieri nuovi rilievi riguardanti lo "stato di salute" del calcestruzzo e del ferro presenti nell'armatura dei pilastri portanti. «Il nostro lavoro – spiega Berti – servirà ad identificare la qualità strutturale dei pilastri. Sappiamo che, in caso di sollecitazione dinamica i reticoli del calcestruzzo e del ferro hanno dei comportamenti che sono ben evidenziati dall'analisi diffrattometrica. Si chiamano "misure reticolari" perché analizzano nel dettaglio lo spazio e le dimensioni dei reticoli dei materiali di cui ci occupiamo: misure reticolari alla scala micro-nanometrica. Queste misurazioni possono consentire di dare un segnale premonitore, precoce, di eventi che posso essere la causa di deformazioni a grande scala».
I rilievi, rientrano nell'ambito del progetto I.S.M.E.R.S della Betontest, progetto cofinanziato dal ministero dello Sviluppo economico con lo scopo di verificare la staticità degli edifici, relativamente al rischio sismico.
«L'elemento fondamentale che ci ha invogliato ad ampliare la ricerca sulle strutture in cemento armato della provincia di Ragusa – aggiunge Monaca – è stato il crollo del ponte di Genova. Ci siamo posti, con forza, il problema della sicurezza degli edifici anche in c.a., di cui ci occupiamo da tempo. Il progetto I.S.M.E.R.S è la prima sperimentazione di questo tipo in Italia. Queste misurazioni, per i metodi, possono essere esportate sui viadotti. La sicurezza dei viadotti è fattibile, ma richiede una metodologia che deve essere applicata con rigore scientifico. Siamo in una fase sperimentale per determinare un modello di monitoraggio efficiente, ma i risultati stanno arrivando. La strada, certamente, è quella».
Carlo Sinatra, dirigente del settore Lavori pubblici ed Infrastrutture del Libero Consorzio, spiega perché l'ente di viale del Fante ha aderito al progetto. «Abbiamo stipulato un protocollo d'intesa con la Betontest e, in questo senso, siamo rientrati nel progetto I.S.M.E.R.S. Le analisi riguardano, oltre che questo edificio, anche altri edifici di proprietà della provincia, come il Palazzo degli Studi di Modica, il Liceo Curcio di Ispica ed il Liceo Cataudella di Scicli. Le verifiche tecniche e strutturali ci permetteranno di valutare lo stato di salute dell'edificio e, da qui, avviare la possibilità di interventi sia strutturali, sia la tenuta antisismica dell'edificio».
Per quanto riguarda il teatro comunale "Vittoria Colonna" di Vittoria, attualmente chiuso per il rischio di crolli dal tetto, sono stati effettuati nuovi rilievi (dopo quelli dello scorso 6 febbraio sui tiranti in ferro delle capriate e sul legno delle capriate) sulla pietra e sulle malte, all'ingresso, alle colonne portanti e nel piano seminterrato, dove c'è la maggiore sollecitazione del peso.
Il prefetto Filippo Dispenza, in rappresentanza della commissione straordinaria del Comune di Vittoria, ha dichiarato: «Proseguono le attività tese a individuare le criticità delle parti strutturali del teatro Vittoria Colonna che, come si ricorderà, era stato chiuso il 23 novembre 2018 a seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco, che avevano constatato l'imbarcamento del tetto a causa di copiose infiltrazioni d'acqua piovana. In realtà, le gravi criticità rilevate dal sopralluogo dei vigili del fuoco risalirebbero agli anni precedenti. I nuovi test effettuati dalla ditta – con la quale, lo scorso 6 febbraio, la commissione straordinaria, con i poteri della giunta municipale, aveva approvato un accordo di collaborazione per le indagini tecniche sulle strutture della copertura del teatro – consentiranno di avere un quadro più chiaro, in vista della messa in sicurezza. Stiamo lavorando, muovendoci secondo i dettami della cultura della prevenzione, in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa, per restituire alla città di Vittoria il suo meraviglioso teatro. Ringrazio il Soprintendente Calogero Rizzuto e la ditta Betontest per la preziosa collaborazione».
I tecnici della Betontest, guidati dal Capo Progetto Corrado Monaca e da Giovanni Berti, già docente dell'università di Pisa e responsabile di Xrd Tools, hanno avviato i rilievi e le analisi con il diffrattometro portatile robotizzato, il 16 aprile nel palazzo di Viale del Fante, sede della ex provincia regionale a Ragusa, e il 17 aprile nel teatro comunale "Vittoria Colonna" a Vittoria.
Per quanto riguarda il palazzo di Viale del Fante, si tratta di un edificio in cemento armato, costruito su un dislivello che ha ospitato – e ospita ancora – gli uffici dell'ente soppresso, oggi Libero Consorzio di Ragusa.
Oltre alle analisi e ai rilievi già effettuate circa due mesi fa, i tecnici hanno eseguito ieri nuovi rilievi riguardanti lo "stato di salute" del calcestruzzo e del ferro presenti nell'armatura dei pilastri portanti. «Il nostro lavoro – spiega Berti – servirà ad identificare la qualità strutturale dei pilastri. Sappiamo che, in caso di sollecitazione dinamica i reticoli del calcestruzzo e del ferro hanno dei comportamenti che sono ben evidenziati dall'analisi diffrattometrica. Si chiamano "misure reticolari" perché analizzano nel dettaglio lo spazio e le dimensioni dei reticoli dei materiali di cui ci occupiamo: misure reticolari alla scala micro-nanometrica. Queste misurazioni possono consentire di dare un segnale premonitore, precoce, di eventi che posso essere la causa di deformazioni a grande scala».
I rilievi, rientrano nell'ambito del progetto I.S.M.E.R.S della Betontest, progetto cofinanziato dal ministero dello Sviluppo economico con lo scopo di verificare la staticità degli edifici, relativamente al rischio sismico.
«L'elemento fondamentale che ci ha invogliato ad ampliare la ricerca sulle strutture in cemento armato della provincia di Ragusa – aggiunge Monaca – è stato il crollo del ponte di Genova. Ci siamo posti, con forza, il problema della sicurezza degli edifici anche in c.a., di cui ci occupiamo da tempo. Il progetto I.S.M.E.R.S è la prima sperimentazione di questo tipo in Italia. Queste misurazioni, per i metodi, possono essere esportate sui viadotti. La sicurezza dei viadotti è fattibile, ma richiede una metodologia che deve essere applicata con rigore scientifico. Siamo in una fase sperimentale per determinare un modello di monitoraggio efficiente, ma i risultati stanno arrivando. La strada, certamente, è quella».
Carlo Sinatra, dirigente del settore Lavori pubblici ed Infrastrutture del Libero Consorzio, spiega perché l'ente di viale del Fante ha aderito al progetto. «Abbiamo stipulato un protocollo d'intesa con la Betontest e, in questo senso, siamo rientrati nel progetto I.S.M.E.R.S. Le analisi riguardano, oltre che questo edificio, anche altri edifici di proprietà della provincia, come il Palazzo degli Studi di Modica, il Liceo Curcio di Ispica ed il Liceo Cataudella di Scicli. Le verifiche tecniche e strutturali ci permetteranno di valutare lo stato di salute dell'edificio e, da qui, avviare la possibilità di interventi sia strutturali, sia la tenuta antisismica dell'edificio».
Per quanto riguarda il teatro comunale "Vittoria Colonna" di Vittoria, attualmente chiuso per il rischio di crolli dal tetto, sono stati effettuati nuovi rilievi (dopo quelli dello scorso 6 febbraio sui tiranti in ferro delle capriate e sul legno delle capriate) sulla pietra e sulle malte, all'ingresso, alle colonne portanti e nel piano seminterrato, dove c'è la maggiore sollecitazione del peso.
Il prefetto Filippo Dispenza, in rappresentanza della commissione straordinaria del Comune di Vittoria, ha dichiarato: «Proseguono le attività tese a individuare le criticità delle parti strutturali del teatro Vittoria Colonna che, come si ricorderà, era stato chiuso il 23 novembre 2018 a seguito di un sopralluogo dei vigili del fuoco, che avevano constatato l'imbarcamento del tetto a causa di copiose infiltrazioni d'acqua piovana. In realtà, le gravi criticità rilevate dal sopralluogo dei vigili del fuoco risalirebbero agli anni precedenti. I nuovi test effettuati dalla ditta – con la quale, lo scorso 6 febbraio, la commissione straordinaria, con i poteri della giunta municipale, aveva approvato un accordo di collaborazione per le indagini tecniche sulle strutture della copertura del teatro – consentiranno di avere un quadro più chiaro, in vista della messa in sicurezza. Stiamo lavorando, muovendoci secondo i dettami della cultura della prevenzione, in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni culturali di Ragusa, per restituire alla città di Vittoria il suo meraviglioso teatro. Ringrazio il Soprintendente Calogero Rizzuto e la ditta Betontest per la preziosa collaborazione».
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