Il fotografo comisano, tornato a vivere nella sua terra dopo una carriera di 25 anni trascorsi a Milano, ha scelto il tema del sacro per una mostra che impreziosirà la proposta culturale ed artistica di Ragusa Ibla. Le opere, di formato 2x3 metri, propongono alcune delle scene centrali della Bibbia, rivisitate in chiave moderna. Quasi tutte propongono il tema del nudo, lasciando appena accennati gli indumenti tipici della tradizione ebraica.
Il Mosè o il Noè tatuati (quest’ultimo ritratto sotto uno scroscio d’acqua), la Maddalena, o il Caino ed Abele restituiscono allo spettatore tutta la drammaticità e, insieme, l’intensità del momento che il personaggio vive e rappresenta. Le foto sono state realizzate con la collaborazione di personaggi locali. «La Bibbia – spiega Toni Campo – è sempre stata l’alfabeto di colori a cui ha attinto tutta l’arte occidentale. Secolo dopo secolo, la fortuna artistica delle Sacre Scritture è stata così smisurata che oggi sono molti di più quelli che hanno appreso la storia sacra dalla pittura, dalla scultura, dalla fotografia, di quelli che hanno letto il testo. Da quando sono tornato in Sicilia, nel 2014, ho iniziato un percorso spirituale con me stesso. Ho voluto ritrovare le mie origin e proporre il percorso dell’uomo che ricerca la propria spiritualità. La mostra presenta alcune dei momenti più importanti del Vecchio e del Nuovo Testamento. L’ultima foto propone il momento finale prima dell’Apocalisse».
La mostra che si inaugura a San Vincenzo Ferreri rappresenta la tappa conclusiva di un ciclo che l’artista ha iniziato nel dicembre scorso con «MyHeads – MySouls – Negative - Positive», nell’ex chiesa di Santa Teresa, a Chiaramonte Gulfi e che è proseguito con la fortunata mostra «The Passion», ospitata a Comiso, nel cortile della Biblioteca Bufalino, nel periodo pasquale. «The Passion» ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica, richiamando anche visitatori da varie regioni d’Italia, moltissimi anche stranieri. «È la terza mostra del ciclo del sacro – aggiunge Campo – che conclude, idealmente, il percorso che ho iniziato».
Nelle foto, Toni Campo affida il suo messaggio interamente ai personaggi, ai loro volti, alla gestualità e alla corporeità. Quasi del tutto assenti gli elementi esterni (es: la Maddalena con il teschio). Questo dà maggiore forza espressiva ai corpi ed ai movimenti su cui unicamente si concentra lo sguardo dello spettatore.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione di Francesco Palazzolo, cui si deve il progetto artistico, e di Ivan Gallo (che ha curato il gardner design). Ha il patrocinio della Regione siciliana e del comune di Ragusa ed il sostegno dell’associazione “Ragusani nel mondo” e di Style Agency. «Siamo lieti di ospitare questa mostra - ha detto l’assessore al Turismo e Spettacolo di Ragusa, Francesco Barone – di un grande professionista della fotografia, il cui lavoro è apprezzato in tutto il mondo. Toni Campo propone un modo nuovo di interpretare la sacralità. È un omaggio alla nostra città, che riserverà anche tante sorprese durante i giorni della mostra. Per l’estate ragusana, abbiamo scelto di puntare su proposte di alto spessore e la mostra di Toni Campo è uno dei momenti più importanti».
Toni Campo, fashion photographer, ha curato, nel corso della sua carriera, numerose realizzazioni di immagini di moda. Dal 1996 al 1999 ha fotografato per Vogue Pelle e Vogue Gioiello, dal 1998 al 2017 per L’Uomo Vogue, come stillaifista di punta a livello internazionale. Dal 2014 al 2017 ha fotografato per il magazine di moda femminile Ladies, di Class Editori. Nel 2005 ha pubblicato “Fumi, lussi & miserie del mio paese” (edzioni Graphics Como). Il libro, frutto di un travaglio interiore, racconta una Sicilia rivolta al futuro. Sullo sfondo di una Comiso che Gesualdo Bufalino definiva “città teatro”, Toni Campo costruisce un set. Di rilievo anche il libro sui 45 anni di carriera dello stilista Valentino Garavani “Una grande storia italiana” (edizioni Taschen, 2017), dove Toni Campo ha immortalato numerosi abiti e dettagli delle creazioni del maestro, e “The legend of Sicily”, realizzato con la stilista di origine ragusana Inadia Gulina, che da anni opera in Egitto, presso la foce del fiume Irminio, a Donnalucata. Il 4 agosto 2018 Toni Campo ha ricevuto il premio “Ragusani nel mondo”.
Info e contatti
www.tonicampo.com
e-mail: tonicampofotografo@gmail.com
La mostra che si inaugura a San Vincenzo Ferreri rappresenta la tappa conclusiva di un ciclo che l’artista ha iniziato nel dicembre scorso con «MyHeads – MySouls – Negative - Positive», nell’ex chiesa di Santa Teresa, a Chiaramonte Gulfi e che è proseguito con la fortunata mostra «The Passion», ospitata a Comiso, nel cortile della Biblioteca Bufalino, nel periodo pasquale. «The Passion» ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica, richiamando anche visitatori da varie regioni d’Italia, moltissimi anche stranieri. «È la terza mostra del ciclo del sacro – aggiunge Campo – che conclude, idealmente, il percorso che ho iniziato».
Nelle foto, Toni Campo affida il suo messaggio interamente ai personaggi, ai loro volti, alla gestualità e alla corporeità. Quasi del tutto assenti gli elementi esterni (es: la Maddalena con il teschio). Questo dà maggiore forza espressiva ai corpi ed ai movimenti su cui unicamente si concentra lo sguardo dello spettatore.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione di Francesco Palazzolo, cui si deve il progetto artistico, e di Ivan Gallo (che ha curato il gardner design). Ha il patrocinio della Regione siciliana e del comune di Ragusa ed il sostegno dell’associazione “Ragusani nel mondo” e di Style Agency. «Siamo lieti di ospitare questa mostra - ha detto l’assessore al Turismo e Spettacolo di Ragusa, Francesco Barone – di un grande professionista della fotografia, il cui lavoro è apprezzato in tutto il mondo. Toni Campo propone un modo nuovo di interpretare la sacralità. È un omaggio alla nostra città, che riserverà anche tante sorprese durante i giorni della mostra. Per l’estate ragusana, abbiamo scelto di puntare su proposte di alto spessore e la mostra di Toni Campo è uno dei momenti più importanti».
Toni Campo, fashion photographer, ha curato, nel corso della sua carriera, numerose realizzazioni di immagini di moda. Dal 1996 al 1999 ha fotografato per Vogue Pelle e Vogue Gioiello, dal 1998 al 2017 per L’Uomo Vogue, come stillaifista di punta a livello internazionale. Dal 2014 al 2017 ha fotografato per il magazine di moda femminile Ladies, di Class Editori. Nel 2005 ha pubblicato “Fumi, lussi & miserie del mio paese” (edzioni Graphics Como). Il libro, frutto di un travaglio interiore, racconta una Sicilia rivolta al futuro. Sullo sfondo di una Comiso che Gesualdo Bufalino definiva “città teatro”, Toni Campo costruisce un set. Di rilievo anche il libro sui 45 anni di carriera dello stilista Valentino Garavani “Una grande storia italiana” (edizioni Taschen, 2017), dove Toni Campo ha immortalato numerosi abiti e dettagli delle creazioni del maestro, e “The legend of Sicily”, realizzato con la stilista di origine ragusana Inadia Gulina, che da anni opera in Egitto, presso la foce del fiume Irminio, a Donnalucata. Il 4 agosto 2018 Toni Campo ha ricevuto il premio “Ragusani nel mondo”.
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