da sx Berti, Monaca, Maucieri, Cascardi e Micelli |
All'ordine del giorno, la definizione degli input per la costruzione della rete neurale – intelligenza artificiale, che consentirà di fornire un sistema di elaborazione e interpretazione della mole di dati raccolti nel corso della prima fase del progetto, consistita in un check up completo effettuato con nuove tecnologie diagnostiche non invasive e sistemi ispettivi tradizionali su alcuni edifici di pregio, scuole o sedi istituzionali nel sud est siciliano, individuati in accordo con il Libero Consorzio di Ragusa e le amministrazioni comunali di Modica, Scicli, Ispica, Pozzallo, Giarratana, Vittoria e Rosolini, e la Sopraintendenza ai BB. CC. AA. di Ragusa.
Per Corrado Monaca, responsabile dei laboratori di ricerca Betontest di Ispica e capo progetto, «L'utilizzazione del modello di intelligenza artificiale rappresenta la seconda importante innovazione, introdotta per la prima volta in Italia dal progetto Ismers, dopo la prima che è consistita nell'utilizzo delle misure reticolari per indagini ispettive sull'edilizia realizzate direttamente in loco».
Al tavolo erano presenti, oltre Corrado Monaca, il professor Francesco Micelli responsabile scientifico del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione, che ha coordinato i lavori; l'ingegnere Alessio Cascardi, ricercatore presso lo stesso Dipartimento; il professor Giovanni Berti, già docente dell'università di Pisa e responsabile della spin off accademica Xrd Tools; Sebastiano Maucieri, consigliere dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Ragusa, e il geologo Dino Gennaro di Rosolini.
Dopo l'esposizione sul modello di intelligenza artificiale adottato da parte dell'ing. Cascardi, il prof. Berti ha puntualizzato le correlazioni indispensabili dei dati relativi alle misurazioni reticolari.
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