Esce in questi giorni nelle librerie e nei principali bookstore online la nuova silloge del poeta Antonio Lonardo dal titolo "Esperienze", pubblicata dalla casa editrice Delta 3 di Grottaminarda (Avellino). Una poesia del tempo della clausura: così è stata definita quella raccolta nel suo ultimo libro. Il rarefarsi dei contatti esterni e delle relazioni sociali, imposto dalla pandemia, ha spinto l'autore a ricercare la propria fonte di ispirazione nei ricordi del tempo che fu.
La silloge, che reca la prefazione di Alessandro Penta e la postfazione di Antonio Daniele, entrambi dirigenti scolastici e critici letterari, si articola in tre sezioni. Nella prima, trovano posto le liriche e i versi nati da "occasioni" poetiche relative alla memoria pubblica recente. Spiccano, tra le altre, quelle dedicate a Papa Francesco, rappresentato nell'atto di pregare per la guarigione dal Covid, allo scrittore cileno Luis Sepulveda recentemente scomparso, ai medici ovvero i samaritani ospedalieri del nostro tempo e ai morenti privati dell'ultimo abbraccio dei familiari.
Nella seconda sezione, si leggono le poesie incentrate sulla memoria privata e remota dell'autore. Dalle pieghe dei ricordi emergono memorie silenziose di volti e luoghi cari; di paesaggi, di giochi per strada, di sentimenti ed emozioni della fanciullezza vissuta tra i vicoli del natio borgo di Taurasi, nella provincia avellinese, "paese nato su roccia resistente e intenso caleidoscopio di mille e più vite". L'ultima sezione ospita, infine, i componimenti dedicati agli affetti familiari.
Quello di Lonardo è "Un percorso intimo – scrive il prefatore – che commuove in un gioco tra ragione ed emozione, un percorso che restituisce centralità ai sentimenti, spesso relegati in fondo al cuore, ma che servono a rigenerare quelle energie che ci portano alla rinascita, alla riscoperta dei valori veri, alla fede, alla fiducia di un domani migliore".
Antonio Lonardo (Taurasi, 1943) vive a Modica (RG). Già docente di materie letterarie nelle scuole medie e negli istituti superiori, ha all'attivo tredici libri di poesie pubblicati dal 2005 a oggi. Libri con i quali ha ottenuto centinaia di premi e riconoscimenti, tra cui anche la medaglia d'argento del Presidente della Repubblica, la medaglia del Presidente del Senato e, di recente, il premio della critica a Falconara Marittima.
Nella seconda sezione, si leggono le poesie incentrate sulla memoria privata e remota dell'autore. Dalle pieghe dei ricordi emergono memorie silenziose di volti e luoghi cari; di paesaggi, di giochi per strada, di sentimenti ed emozioni della fanciullezza vissuta tra i vicoli del natio borgo di Taurasi, nella provincia avellinese, "paese nato su roccia resistente e intenso caleidoscopio di mille e più vite". L'ultima sezione ospita, infine, i componimenti dedicati agli affetti familiari.
Quello di Lonardo è "Un percorso intimo – scrive il prefatore – che commuove in un gioco tra ragione ed emozione, un percorso che restituisce centralità ai sentimenti, spesso relegati in fondo al cuore, ma che servono a rigenerare quelle energie che ci portano alla rinascita, alla riscoperta dei valori veri, alla fede, alla fiducia di un domani migliore".
Antonio Lonardo (Taurasi, 1943) vive a Modica (RG). Già docente di materie letterarie nelle scuole medie e negli istituti superiori, ha all'attivo tredici libri di poesie pubblicati dal 2005 a oggi. Libri con i quali ha ottenuto centinaia di premi e riconoscimenti, tra cui anche la medaglia d'argento del Presidente della Repubblica, la medaglia del Presidente del Senato e, di recente, il premio della critica a Falconara Marittima.
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