Bolzano - Mercoledì 30 novembre 2022 alle ore 18 nei locali del Bar Teatro Cristallo, in via Dalmazia 30 a Bolzano, si terrà la presentazione del libro "La casa gialla" (Mosaico Edizioni) di Marta Brioschi. L'autrice ne parlerà con Vittorio Savio, giornalista di Radio Nbc. L'evento è organizzato in collaborazione con la Libreria Librarsi di Barbara Roncoletta.
"La casa gialla" è il primo romanzo italiano ispirato ai drama coreani. Arrivati nel nostro Paese alla fine degli anni Novanta, i k-drama, prima destinati ai soli appassionati, hanno raggiunto un pubblico di massa con le serie di successo della piattaforma Netflix, seguite poi da Disney+ e Apple Tv+.
Marta Brioschi (Milano, 1967) vive in provincia di Bolzano. Laureata in economia e in lingue straniere, ama viaggiare ed è appassionata di culture orientali. Da qualche anno, traduce dall'inglese i sottotitoli di serie TV asiatiche per la piattaforma streaming Viki. Da questa passione è nata "La casa gialla", che segna il suo esordio sulla scena letteraria.
Marta Brioschi (Milano, 1967) vive in provincia di Bolzano. Laureata in economia e in lingue straniere, ama viaggiare ed è appassionata di culture orientali. Da qualche anno, traduce dall'inglese i sottotitoli di serie TV asiatiche per la piattaforma streaming Viki. Da questa passione è nata "La casa gialla", che segna il suo esordio sulla scena letteraria.
Il libro, già presentato al Salone internazionale del libro di Torino 2022 e alla Fiera Edita di Milano lo scorso ottobre, ha ottenuto lusinghiere recensioni sui media.
Il romanzo è un giallo ambientato nei nostri giorni. Protagonista, il giovane scrittore Mae Son-Jun (detto Jean), padre coreano e madre francese, ispirato dichiaratamente nei tratti somatici e nel fascino orientale all'attore Jang Keun Suk, una delle star delle serie coreane. In polemica con il padre, che lo vorrebbe accasato e sistemato, Jean parte senza quattrini per l'Europa alla ricerca della madre, scomparsa quando aveva pochi anni. Al centro della storia c'è una domanda importante, formulata dal protagonista, un implicito "Chi sono io?" cui cerca di dare una risposta imbarcandosi in un viaggio-avventura dall'esito incerto nella speranza di scoprire una parte della propria storia e della propria identità. Le tracce della madre lo portano a Parigi, dove conosce Chantal, studentessa di lingue orientali e truccatrice per un'agenzia di modelli, che si offre di aiutarlo. Seguendo una labile pista, Jean arriva a Monticchiello in Val d'Orcia (Siena). Qui le tracce della madre si perdono.
La ricerca si trasforma in un rebus indecifrabile, contornato da strane morti e fitti misteri. Tutto si rivelerà diverso da ciò che appare, in un sorprendente incrocio di destini e in una concatenazione di agnizioni che terranno il lettore con il fiato sospeso fino all'ultimo. Il ritmo serrato, l'equilibrio tra dialoghi e parti narrative, le rapide descrizioni e una scrittura scorrevole fanno di questo giallo un libro adatto alla trasposizione filmica. Non mancano riferimenti alla cultura coreana, dalla descrizione di piatti tipici agli abiti e alle tradizioni nuziali e familiari. Il trionfo finale dell'amore consegna ai lettori un messaggio di ottimismo: dopo tante peripezie, arriverà sempre il tempo per gioire ed essere felici. Una storia avvincente, con dei personaggi ben costruiti e plausibili, che tiene i lettori incollati alle pagine, a tratti divertente, a volte sconcertante.
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