La musica come elemento fondamentale per favorire il dialogo interculturale nell’ampio programma dell’evento di sabato 21 gennaio
Tutto pronto per la sesta edizione del Capodanno Cinese a Napoli che ogni anno richiama nel capoluogo partenopeo un vasto pubblico, desideroso di entrare in contatto o approfondire la conoscenza con le tradizioni e la cultura di una civiltà da sempre affascinante che ha trovato a Napoli la sua prima comunità nel vecchio continente.
L’evento è organizzato dall’agenzia di comunicazione Livecode Full Media Agency e dall’Istituto Confucio dell'Università di Napoli L'Orientale in collaborazione con l’Associazione culturale “Ciao Cina” e con l’Unione degli Studenti e Studiosi Cinesi Napoli e ha ottenuto il patrocinio morale del Comune di Napoli per il sesto anno consecutivo e da quest’anno il patrocinio di Napoli Città della Musica, progetto fortemente voluto dal sindaco Gaetano Manfredi.
Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’audiovisivo e l’industria musicale, afferma: “Napoli Città della Musica è anche internazionalizzazione, contaminazione, multiculturalità. C'è grande vicinanza con l'espressioni della grande cultura cinese e l'augurio è continuare a stabilirne altre sempre più proficue". Anche per il 2023 si ripete il format che ha decretato il successo dell’edizione 2022: un evento diffuso, che inizia nelle sale del MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli dove dalle 10.00 alle 16.00 l’Istituto Confucio presenterà workshop di calligrafia (docente: Zhang Chi) e intaglio della carta (docente: Li Zhuo) nell’atrio, mentre la sala del Toro Farnese sarà la suggestiva cornice delle dimostrazioni di Taijiquan (docente: Yun Peng) e di pittura (relatore: Wang Yujie – Unione degli Studenti e Studiosi Cinesi Napoli); nella stessa sala avranno luogo le esibizioni musicali con gli artisti Chiara Ghezzi, Francesco De Dominicis, Francesca Fariello a cura dell’Associazione Ciao Cina, Liu Yuanyuan a cura dell’Istituto Confucio e Zhou Huizi; al MANNCaffè laboratori esperienziali di degustazione del tè a cura di Qualcosaditè, rinomato teashop napoletano. Per questa edizione si aggiunge uno show cooking di cucina cinese per imparare a preparare gli jiaozi (i famosi ravioli) in collaborazione con Le Lazzarelle, NaturaSì e Istituto Confucio (docente: Lu Yan) e infine un infopoint – a cura di Maria Ferrara - WoM – per i cittadini cinesi interessati a studiare e lavorare in Italia.
Alle 16,30 la festa si trasferisce in Galleria Principe di Napoli: dopo i saluti istituzionali, la tradizionale e scenografica Danza del Leone a cura dell’Associazione Ciao Cina in collaborazione con l’Accademia Hak Fu Jow darà il benvenuto all’Anno del Coniglio, animale caratterizzato da grande capacità introspettiva, riflessione e fortuna.
Tutta la cittadinanza è quindi invitata per le 10:00 di sabato 21 gennaio presso il MANN e la Galleria Principe di Napoli per festeggiare insieme perché i momenti di festa sono i migliori per stringere nuove amicizie e rinsaldare i rapporti!
Per saperne di più, per conoscere i dettagli delle modalità di ingresso al MANN, delle gratuità previste e per prenotare il proprio posto ad una o a più delle attività in programma è possibile far riferimento al sito ufficiale del Capodanno Cinese a Napoli https://www.capodannocinesenapoli.it/
Nessun commento:
Posta un commento