Ragusa - L'hanno chiamata "La carica dei 101". Tanti sono, infatti, i docenti siciliani che contestano la legge cosiddetta della "Buona Scuola" e preparano la cancellazione in massa dai sindacati. I docenti, quasi tutti della provincia di Ragusa, chiedono ai sindacati un impegno concreto a sostegno degli insegnanti entrati di ruolo con la legge 107/2015, ma assegnati a sedi lontane dalle città di provenienza, prevalentemente nel Nord Italia.
A Ragusa, il Comitato Docenti Mobilitati Siciliani ha promosso un'azione dura: «I sindacati non ci rappresentano più e non fanno abbastanza per sostenere le nostre richieste – spiegano – se non ci sarà un cambio di rotta, revocheremo la nostra iscrizione al sindacato». Una lettera, firmata da 101 docenti, è stata inviata alle segreterie provinciali e regionali di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Cisal, Gilda e Anief.
A Ragusa, il Comitato Docenti Mobilitati Siciliani ha promosso un'azione dura: «I sindacati non ci rappresentano più e non fanno abbastanza per sostenere le nostre richieste – spiegano – se non ci sarà un cambio di rotta, revocheremo la nostra iscrizione al sindacato». Una lettera, firmata da 101 docenti, è stata inviata alle segreterie provinciali e regionali di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Cisal, Gilda e Anief.