Scicli (RG) - Alla fine ha vinto lo spettacolo. Si è concluso in parità il combattimento tra il karateka Tonino Giannì e l'aikidoka Giovanni Aprile, che si è svolto domenica sera nella cornice barocca di Piazza Italia a Scicli alla presenza di centinaia di persone. La sfida, la prima del genere di cui si abbia notizia in Italia, ha riscosso un grande interesse proprio per la novità della formula. Karate e Aikido non sono discipline omogenee. L'una è un'arte marziale e una disciplina olimpionica, nata per il combattimento. L'altra è studio dell'antica tradizione del Samurai e non prevede gare. "Prima d'ora - hanno ammesso Sergio Cassisi e Maurizio Agricola, rispettivamente presidente provinciale e regionale dello Csen, l'ente patrocinatore dell'evento - non era mai accaduto che un karateka e un aikidoki si scontrassero sul tatami. Tanto che è stato necessario approntare un regolamento speciale per la gara, che tenesse conto delle specificità delle due discipline".