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martedì 11 ottobre 2022

Caro energia, Giovanni Leonardo Damigella: «I costi delle forniture non sono aumentati. Governo e magistratura blocchino le speculazioni»

Ragusa - L'aumento ingiustificato del costo delle bollette dell'energia elettrica e del gas sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle attività imprenditoriali, commerciali e produttive dell'Italia. L'industriale Giovanni Leonardo Damigella lancia un appello al mondo politico perché si ponga rimedio alle speculazioni ingiustificate che stanno mandando al collasso l'economia del paese Italia.

Ieri sera, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato voce alla protesta del mondo imprenditoriale italiano che da settimane lancia l'allarme e denuncia quanto sta accadendo, palesando il rischio della chiusura per decine di migliaia di aziende che non potranno più sostenere gli aumenti esorbitanti del costo dell'energia.

mercoledì 24 agosto 2022

Gli aumenti dell’energia e la recessione. Damigella: «È aggiotaggio. Intervenga la magistratura»

Gli aumenti del costo dell'energia elettrica rischiano di mandare al collasso decine di migliaia di aziende in Italia e in Sicilia. Il costo delle bollette, in un anno, si è triplicato o, in alcuni casi, quadruplicato. Migliaia di aziende, soprattutto piccole imprese, che non riusciranno a sostenere i costi, chiuderanno i battenti.

Lancia l'allarme Giovanni Leonardo Damigella. L'industriale del marmo si fa portavoce della sofferenza e del grido d'allarme che proviene da molti operatori economici. Secondo Damigella, gli aumenti sono ingiustificati e sono frutto di una speculazione. Nel vuoto della politica, che non ha assunto provvedimenti decisivi, Damigella chiede l'intervento della magistratura.

martedì 19 luglio 2022

Giovanni Leonardo Damigella: “La crisi di governo è un atto di irresponsabilità: chi l’ha provocata tradisce la Nazione”

"Provocare una crisi di governo, in questo momento critico per l'Italia e per i destini dell'Europa, è un atto da irresponsabili. Il nostro paese, già alla prese con una crisi epocale in un momento difficile, ne avrà conseguenze pesantissime". Parla Giovanni Leonardo Damigella, imprenditore del marmo e titolare della Mondial Granit, azienda con sedi a Chiaramonte Gulfi (Rg), Trapani, Carrara e Verona. Damigella è molto critico nei confronti del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.

lunedì 2 maggio 2022

Guerra in Ucraina e i suoi effetti in Europa: intervento di Giovanni Leonardo Damigella

Ragusa - Un'Europa senza identità, succube della Nato, non sta riuscendo a fare nulla per impedire la guerra in Ucraina. E un nuovo conflitto mondiale rischia di scatenarsi proprio in Europa.
Parla l'industriale del marmo Giovanni Leonardo Damigella e commenta gli ultimi, tragici eventi internazionali. Damigella condanna il conflitto in corso, senza se e senza ma, condanna l'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia, ma guarda anche e soprattutto alle cause che hanno scatenato questo conflitto ed agli errori dell'Europa.

giovedì 30 dicembre 2021

Ritardi e inefficienze della burocrazia in Sicilia: parla l’industriale Giovanni Leonardo Damigella

La polemica sui ritardi delle autorizzazioni della commissione Via-Vas nell'isola. L'imprenditore di Chiaramonte Gulfi contro la deputata 5 Stelle Valentina Palmieri: "Le sue accuse sono inaccettabili. Dovrebbe dimettersi". Servono centrali nucleari e inceneritori per garantire la produzione dell'energia elettrica, che oggi l'Italia importa dall'estero.

giovedì 16 dicembre 2021

Restaurati due affreschi di Domenico La Bruna nel santuario di Custonaci

  

Custonaci (TP) - La "Natività di Cristo con i pastori" del pittore trapanese Domenico La Bruna, custodita nel santuario di Maria SS. di Custonaci, è stata restaurata ed è tornata all'antico splendore. Il lavoro, realizzato dalla restauratrice Elena Vetere, è stato finanziato dall'imprenditore Giovanni Leonardo Damigella, titolare della Mondial Granit.
L'opera restaurata è un affresco di notevoli dimensioni, alto quattro metri, che si trova su una delle pareti dell'altare centrale del santuario, uno dei più importanti luoghi mariani in Sicilia. Sull'altro lato si trova un'opera gemella, la Natività della Vergine Maria, anch'essa opera settecentesca di Domenico La Bruna. Lo stesso Damigella aveva finanziato nel 2020 il restauro della prima "Natività", anch'essa notevolmente danneggiata. 

domenica 19 settembre 2021

Inaugurata la scultura Manifesto Principio" donata da Giovanni Leonardo Damigella, da ieri cittadino onorario di Chiaramonte Gulfi

Chiaramonte Gulfi - È stata inaugurata ieri sera  l'opera scultorea "Manifesto Principio" donata alla città dall'industriale Giovanni Leonardo Damigella. La scultura (alta 1,70 cm, del peso di tre tonnellate), realizzata dall'artista milanese Elena Mutinelli, è stata posizionata su un piedistallo all'interno della villa comunale di Chiaramonte Gulfi.

lunedì 13 settembre 2021

Chiaramonte Gulfi, alla villa comunale una scultura di Elena Mutinelli, donata dal mecenate Giovanni Leonardo Damigella

Chiaramonte Gulfi (RG) - Un'opera d'arte contemporanea sarà collocata all'interno della villa comunale. L'opera, una scultura in marmo bianco di Carrara, realizzata dalla scultrice milanese Elena Mutinelli, è stata donata dall'industriale del marmo Giovanni Leonardo Damigella, titolare della Mondial Granit.
L'opera scultorea, alta 1,70 metri, si intitola "Manifesto Principio" e sarà inaugurata il 18 settembre, alle ore 18. Saranno presenti il sindaco Sebastiano Gurrieri, Giovanni Leonardo Damigella ed Elena Mutinelli.
Il nuovo progetto artistico è l'ultimo tassello di una serie di opere realizzate e donate dall'industriale di Chiaramonte Gulfi, mecenate che da anni ha investito nella cultura e nella promozione del territorio e che, con questa nuova opera, «intende riconfermare il desiderio di ridar vita alla grande Arte italiana».

martedì 25 maggio 2021

Dossier Legambiente sulle attività estrattive in Italia. Damigella (Mondial Granit): "In Sicilia si regolamenti il settore"

I dati sulle attività estrattive in Italia. Legambiente ha avviato, già dal 2008, un monitoraggio della situazione delle cave nel nostro paese per delineare i dati delle miniere in Italia e dell'impatto che esse hanno sul nostro territorio.
Il report sulle attività estrattive nel nostro paese 2021, diffuso nei giorni scorsi, parla di 4.168 cave autorizzate, 14.141 dismesse o abbandonate e di una normativa inadeguata.

martedì 4 maggio 2021

La Festa del Lavoro? Meglio abolirla. L’industriale del marmo Giovanni Leonardo Damigella denuncia le condizioni difficili delle aziende italiane che fanno crescere la disoccupazione

Ragusa - La Festa del Lavoro ? È assolutamente inutile in Italia, un paese dove si perdono costantemente dei posti di lavoro a causa delle scelte scellerate di chi ci governa. Parla l'imprenditore del marmo Giovanni Leonardo Damigella, alla guida di una delle aziende più rappresentative del settore. «Credo sarebbe meglio abolire la festa del Primo Maggio – afferma Damigella - Non festeggiamo più il lavoro, com'era in passato, ma la "morte del lavoro". In Italia esso diminuisce sempre di più e la disoccupazione cresce. La tassazione del lavoro è molto alta e molte aziende, ormai da anni, scelgono di spostare la loro produzione in altri Stati europei, dove gli oneri sono nettamente inferiori e le condizioni più vantaggiose. La burocrazia ed i mille ostacoli che essa frappone per l'attività delle aziende sono un altro gap difficile da superare».

lunedì 8 marzo 2021

Gli investimenti di E-Distribuzione in Sicilia. Damigella: "Rischiamo di perderli"

Ragusa - La Sicilia unica regione priva di una legge sull'energia. L'imprenditore del marmo preme per la realizzazione dei termovalorizzatori: «Rappresentano la legalità; le discariche sono l'inquinamento e il malaffare».
E-Distribuzione ha stanziato 1,3 miliardi di euro per il miglioramento della qualità della rete elettrica in Sicilia. La società del gruppo Enel, che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, ha presentato alla Regione il piano di investimenti nel triennio 2021-2023, dedicato per metà allo sviluppo e alla digitalizzazione della rete. Ma alcuni ostacoli potrebbero frapporsi.

lunedì 1 febbraio 2021

Vaccinopoli, Giovanni Leonardo Damigella: «Chi ha sbagliato sia punito. Serve maggiore rigore morale per costruire una società migliore»

Ragusa - La vicenda dei vaccini contro il Covid 19 in provincia di Ragusa e delle irregolarità che si sono verificate con la somministrazione dei vaccini a chi non è aveva diritto è uno dei temi di maggiore rilievo negli ultimi giorni. Si è acceso un forte dibattito che prosegue ancora in questi giorni.

Su questi temi e sulla necessità che si garantisca un maggiore rigore morale e regole certe nella somministrazione dei vaccini, interviene l’imprenditore Giovanni Leonardo Damigella, che gestisce alcune aziende a Chiaramonte Gulfi (Rg), Valderice e Custonaci (Tp), Verona e Carrara. Damigella invoca provvedimenti severi per chi, all’interno dell’Asp, non ha agito rispettando le regole.

mercoledì 11 novembre 2020

Cave e attività estrattiva in Sicilia, Giovanni Leonardo Damigella: “Il Distretto Minerario non effettua i sopralluoghi. Il comparto rischia gravi danni, perdita di commesse e licenziamenti”

Chiaramonte Gulfi (RG) - Il comparto delle cave in Sicilia rischia la paralisi. Da otto mesi, l’attività dei Distretto Minerario è in ritardo e i funzionari, da otto mesi, non effettuano i sopralluoghi nelle cave. Accade a causa dei pensionamenti, che hanno ridotto l’organico dei Distretti di Palermo, Catania e Caltanissetta. I pochi funzionari in servizio protestano per il mancato rimborso delle indennità di missione ed hanno sospeso i sopralluoghi. Questo provoca gravi conseguenze per il comparto della lavorazione della pietra e del marmo, che ha in provincia di Trapani e di Ragusa i suoi poli d’eccellenza. Le attività di cava sono bloccate, il rischio dietro l’angolo è quello di decine di licenziamenti, con la perdita di posti di lavoro e gravi danni anche per l’indotto. A denunciarlo è Giovanni Leonardo Damigella, titolare della Mondial Granit.

sabato 19 settembre 2020

Santuario di Gulfi, due imprenditori mecenati realizzano la nuova pavimentazione

Chiaramonte Gulfi (RG) - La nuova pavimentazione del santuario della Madonna di Gulfi donata dagli imprenditori Giovanni Damigella e Santo Cutrone. Scoperte le antiche fondamenta della chiesa
Due imprenditori impegnati nel sociale realizzano la nuova pavimentazione del santuario di Maria SS. di Gulfi, a Chiaramonte. Il pavimento è stato realizzato per adeguare liturgicamente e recuperare l'immagine architettonica che il santuario aveva perso in seguito a vari interventi eseguiti nei secoli scorsi, con diversi materiali.
Giovanni Damigella e Santo Cutrone hanno offerto materiali e sostenuto i costi della realizzazione e di altre opere accessorie per la conservazione del tempio sacro, anche con il contributo dell'8 per mille della Chiesa cattolica, con cui è stato realizzato l'impianto di riscaldamento dell'aula liturgica. I lavori sono stati coordinati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa e dal direttore dell'Ufficio diocesano di Arte sacra, don Giuseppe Antoci. Il progettista è l'architetto Giovanni Gatto.

giovedì 16 aprile 2020

Il comparto del marmo chiede a Musumeci di riaprire. Giovanni Leonardo Damigella: “Noi lavoriamo in sicurezza. Se non si riapre subito, la catastrofe sarà inevitabile”

Chiaramonte Gulfi (RG) - L’industriale del marmo, Giovanni Leonardo Damigella (amministratore unico della Mondial Granit spa), ha scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci per chiedere la riapertura del comparto produttivo lapideo.
Le settimane di chiusura hanno portato le aziende al collasso e, se questo dovrebbe protrarsi, esse potrebbero essere costrette a chiudere con gravi danni per la Sicilia e per tutto il paese e con gravi ripercussioni sull’occupazione.

venerdì 3 aprile 2020

“L’Italia è solida, si faccia valere in Europa. La Sicilia favorisca gli investitori”: i suggerimenti dell’industriale Giovanni Leonardo Damigella

Ragusa - “L’Italia deve avere un ruolo importante all’interno dell’Unione Europea, deve battere i pugni sul tavolo e far valere i propri diritti. Nella fase attuale dell’emergenza, è importante che si immettano risorse nel territorio per rilanciare le imprese e metterle in condizione di ripartire. I vertici dell’Unione Europea, finalmente, lo hanno compreso e stanno cambiando rotta”.

L’industriale Giovanni Leonardo Damigella, che guida un’azienda per la lavorazione del marmo a Chiaramonte Gulfi, dice la sua nell’attuale situazione difficile del paese. Le recenti notizie giunte dalla Commissione europea, che sta coordinando una risposta comune all’emergenza Covid-19 per attenuare l’impatto socio-economico della pandemia sugli stati dell’Unione, sono un segnale di speranza. Dopo il primo “no” della Banca Centrale Europea e le frasi infelici della presidente Christine Lagarde, che hanno causato un bagno di sangue nelle borse europee, ma soprattutto italiane, arrivano segnali di un’inversione di tendenza.

domenica 29 marzo 2020

Industriali ragusani, guidati da Giovanni Leonardo Damigella, a Musumeci: “Misure urgenti per evitare il tracollo economico”

L'industriale siciliano Giovanni Leonardo Damigella (nella foto), che guida un’azienda per la lavorazione del marmo, con sedi a Chiaramonte Gulfi e filiali a Valderice (TP), Massa e Verona ha scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci.

mercoledì 25 marzo 2020

Emergenza Covid 19. L'industriale Damigella dona lavatrice e asciugatrice all'ospedale di Ragusa

Ragusa - Una lavatrice ed un’asciugatrice per il reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.

L’industriale di Chiaramonte Gulfi, Giovanni Leonardo Damigella, amministratore unico della Mondial Granit spa, impresa di produzione e commercializzazione di marmi, pietre e graniti, ha donato al reparto ragusano un importante strumento che potrà rivelarsi di vitale importanza nel periodo dell’emergenza Covid 19.

Le due attrezzature saranno montante domani mattina, alle 9, nei locali della struttura complessa di Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza (Pronto Soccorso).