Milano (MI) - Qual è il prezzo dell'ambizione? Quanto costa il successo per una scoperta capace di rivoluzionare il mondo? E soprattutto che valore ha l'esistenza se certe conquiste svelano confini talmente inquietanti da mettere a repentaglio la stessa vita? Questi e molti altri interrogativi attraversano Il monastero del diavolo di Giovanni Morlari, la storia di un'avventura al limite con l'immaginazione più terrificante.
L'autore di origine milanese sfrutta uno pseudonimo per conquistare il pubblico con un romanzo horror dalle venature fantascientifiche. Alla stregua di un Dottor Jeckyll e Mister Hyde dichiara sui social di condurre una doppia vita: "impiegato di giorno e scrittore al calar delle tenebre". La passione di Giovanni Morlari per l'occulto lo accompagna fin da giovanissimo, e ne Il monastero del diavolo, la sua prima prova narrativa, dimostra ottime conoscenze di religione, fantascienza e filosofia tradizionale.