In Estremo Oriente le chiamano "frutti della longevità" perché le popolazioni che le consumano vivono mediamente più a lungo di altre. Non a caso i nutrizionisti europei e americani le hanno annoverate tra i cosiddetti “super-food”, vale a dire quegli alimenti vegetali che contengono tutto ciò di cui l'organismo umano ha bisogno (vitamine, minerali, fibre, antiossidanti, ecc.) e che apportano innumerevoli benefici alla salute.
Stiamo parlando delle bacche di goji, i prodigiosi frutti rossi dell’omonimo arbusto che cresce spontaneo nelle pianure alluvionali delle province cinesi di Xinjiang e Ningxia, lungo le sponde sabbiose del fiume Giallo e nelle fertili valli himalayane della Mongolia e del Tibet.
Da millenni le bacche di goji fanno parte abitualmente della dieta alimentare, della farmacopea e della medicina tradizionale delle popolazioni cinesi. Le prime piantagioni di goji in Cina risalgono agli anni Cinquanta del Novecento, quando l’accertamento in sede scientifica delle loro proprietà nutrienti e antiossidanti ne determinò un’improvvisa richiesta da parte dei mercati mondiali.
Solo in tempi relativamente recenti, queste bacche dalle straordinarie proprietà nutritive sono “approdate” anche in Italia, dove hanno incontrato un crescente successo sull’onda del diffuso interesse per stili di vita più sani e della maggiore attenzione dei consumatori per le proprietà intrinseche e i contesti d’origine degli alimenti (vegetarianesimo e veganismo, caratteristiche nutritive, effetti sulla salute, produzioni biologiche, OGM free, ecc.). Da questo punto di vista i piccoli frutti rossi del Lycium Barbarum (nome scientifico del goji) sono un potente concentrato di sostanze nutrienti, un autentico dono della natura.
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lunedì 2 giugno 2014
lunedì 3 agosto 2009
42° Sagra del pesce, l'alimentazione mediterranea al centro del primo forum
Pozzallo (RG) - Rivalutare il modello dell’alimentazione mediterranea. E’ questo il messaggio emerso nel corso del primo forum su “Mito e realtà dell'alimentazione mediterranea”, organizzato nell’ambito della 42° Sagra del pesce ieri pomeriggio nello Spazio cultura “Meno Assenza”.
Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Sulsenti, del vice sindaco e assessore comunale alla Cultura Attilio Sigona, dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico e Sociale Enzo Cavallo, del presidente provinciale dei Ristoratori Iblei Giuseppe Barone e del presidente della Pro Loco Pozzallo Luciano Susino, il forum coordinato da Gianluca Blandino è entrato nel vivo del tema.
Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Sulsenti, del vice sindaco e assessore comunale alla Cultura Attilio Sigona, dell’assessore provinciale allo Sviluppo Economico e Sociale Enzo Cavallo, del presidente provinciale dei Ristoratori Iblei Giuseppe Barone e del presidente della Pro Loco Pozzallo Luciano Susino, il forum coordinato da Gianluca Blandino è entrato nel vivo del tema.
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