Modica (RG) - Venerdì 9 ottobre alle ore 17,30 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) si presenterà il libro Bestiario Ibleo. Miti credenze popolari e verità scientifiche sugli animali del sud-est della Sicilia, di Giovanni Amato e Alessandro D'Amato (Le Fate edizioni, 2015). Ne discuteranno con gli autori Marcella Burderi, ricercatrice, e Giuseppe Barone, presidente della Fondazione Grimaldi e direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Catania.
Il libro, impreziosito dalle illustrazioni di Manuela Menta e dalla prefazione del cantautore Carlo Muratori, nasce dall'incontro anomalo tra il biologo Giovanni Amato (Monterosso Almo, 1980), profondo conoscitore degli aspetti naturalistici del territorio ibleo, e l'antropologo Alessandro D'Amato (Chiaramonte Gulfi, 1977), esperto di demoetnoantropologia e cultura popolare.
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mercoledì 30 settembre 2015
domenica 7 aprile 2013
“Oggetti senza gloria”, presentato ieri il libro di Grazia Dormiente sul Museo etnografico
Modica (RG) - Si è svolta ieri pomeriggio nell'affollata cornice dell'Aula consiliare di Palazzo San Domenico la presentazione del libro "Oggetti senza gloria" di Grazia Dormiente (Edizioni Nemapress).
Il libro della etnoatropologa ripercorre, tra storia e memoria, le vicende del Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni Popolari, dalla fondazione (1978) voluta dall'Associazione "S. A. Guastella", alla chiusura per restauro dell'edificio (2005), fino alle prospettive della sua imminente riapertura.
Un itinerario conoscitivo, quello raccontato dalla Dormiente, che conduce il lettore alla scoperta di un luogo dimenticato dai più, addirittura ignoto alle nuove generazioni, nella speranza che le istituzioni pubbliche sappiano rilanciarlo e valorizzarlo, nel rispetto dei ruoli e delle competenze. L'autrice, dal canto suo, indica la strada da seguire per il rilancio del Museo nell'apertura dell'Associazione a una più ampia partecipazione, con l'immissione di nuove energie e con il relativo adeguamento dello Statuto.
Il sindaco Antonello Buscema e il presidente del Consiglio comunale Carmelo Scarso, nel loro intervento introduttivo, hanno posto l'accento proprio sulla necessità di valorizzare i beni culturali della città e di dare lustro al Museo che rappresenta un patrimonio collettivo.
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