Ispica (RG) - Il progetto ISMERS - Idoneità statica manufatti edili nei centri storici ad alto rischio sismico, con il suo innovativo portato (prove diffrattometriche in loco, calibro-correlatore per le misure ai raggi x, rete neurale per dati in Megapascal), esce dalla fase sperimentale per entra in quella della piena operatività e applicabilità nel campo dell'edilizia, con particolare riferimento alla manutenzione e al rilevamento di criticità ai fini del rischio sismico per viadotti stradali e autostradali, edifici storici di pregio e strutture in cemento armato. Nei giorni scorsi, con l'accertamento finale di spesa da parte dei funzionari incaricati del MISE Davide Fanti ed Erika De Santis, si è concluso il progetto ISMERS avviato da Betontest srl di Ispica (RG) nel giugno 2018 nell'ambito del programma Horizon 2020 – Pon imprese e competitività 2014/2020 del Ministero per lo Sviluppo economico, in collaborazione con l'Università del Salento e la Xrd-Tools srl. L'eccellenza del progetto è stata sottolineata anche dal Mediocredito Centrale S.p.A. - l'istituto bancario di Invitalia – che lo scorso aprile sul proprio sito web, nella sezione "Storie di successo", ha dedicato un lungo articolo alla Betontest e alle nuove metodologie di indagine per la sicurezza delle opere edili.
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giovedì 25 novembre 2021
sabato 2 maggio 2020
La nuova frontiera per la diagnostica strutturale col Calibro-correlatore ISMERS di Betontest
In futuro non si potrà prescindere dall’affidare la sicurezza dei cittadini a sistemi in grado di dare misure oggettive, in cui l’incertezza - intesa come parametro metrologico - è anch’essa elemento di validazione scientifica. Da questo presupposto muove il progetto ISMERS, (Idoneità statica manufatti edifici nei centri storici ad alto rischio sismico), avviato nel giugno 2018 da Betontest laboratori tecnologici e di ricerca di Ispica (RG), con i consulenti del Dipartimento Ingegneria dell’Innovazione Università del Salento e il professor Giovanni Berti responsabile di Xrd tools strumenti e soluzioni per diffrazione a raggi x, con il cofinanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma Horizon 2020 - Pon 2014/2020.
A giorni sarà diffuso il rapporto conclusivo, firmato da Giovanni Berti, già docente dell’Università di Pisa e tra i massimi esperti della diffrazione da raggi X, contenente una sintesi delle innovazioni tecnologiche e degli sviluppi potenziali a breve, medio e lungo termine.
A giorni sarà diffuso il rapporto conclusivo, firmato da Giovanni Berti, già docente dell’Università di Pisa e tra i massimi esperti della diffrazione da raggi X, contenente una sintesi delle innovazioni tecnologiche e degli sviluppi potenziali a breve, medio e lungo termine.
sabato 13 aprile 2019
Ismers, giro di boa per il progetto. E spuntano le prime sorprese
Ispica (RG) - La pietra di Modica? Talmente pregiata che il suo impiego in edilizia costituisce un vero e proprio spreco, poiché la si potrebbe destinare solo ai monumenti. A dirlo è l'ingegnere Alessio Cascardi, ricercatore presso l'Università del Salento, che ha preso parte in questi giorni ad alcuni esperimenti sui materiali da costruzione condotti nei laboratori di ricerca Betontest di Ispica, nell'ambito del progetto I.S.M.E.R.S. (Idoneità statica manufatti edifici nei centri storici ad alto rischio sismico - cartella clinica edificio). Il progetto, che vede la collaborazione tra l'azienda ispicese, l'ateneo salentino e la Xrd tools (spin off dell'Università di Pisa), è a un giro di boa: l'enorme mole di dati grezzi e di informazioni a livello macro, micro e nanoscopico sui materiali da costruzione utilizzati negli edifici analizzati nei vari comuni del sud est siciliano, rilevati mediante indagini tradizionali e innovative (ultrasuoni, diffrattometria a raggi x), saranno elaborati con sistemi di intelligenza artificiale (rete neurale artificiale) per ricavarne preziose indicazioni operative, che occorre conoscere in fase di progettazione e di messa in sicurezza, specie in una zona ad alto rischio sismico qual è l'area iblea.
mercoledì 3 aprile 2019
Progetto ISMERS, al via le misure reticolari con diffrattometro robotizzato a raggi X
Misurazioni al Palazzo degli Studi - Modica |
Modica (RG) - Conclusa la fase delle indagini tradizionali, il Progetto I.S.M.E.R.S. (Idoneità statica manufatti edifici nei centri storici ad alto rischio sismico - cartella clinica edificio) riparte con un ciclo di analisi che utilizzano tecnologie innovative.
Da ieri, infatti, il DifRob - diffrattometro portatile robotizzato - è al lavoro per effettuare delle misurazioni reticolari sulle pietre e sulle malte degli edifici pubblici inseriti nel Progetto I.S.M.E.R.S.
Il Difrob non differisce nel funzionamento da un diffrattometro da laboratorio. Ma ha dimensioni compatte che lo rendono trasportabile. Ciò consente di eseguire le diagnosi senza dover prelevare campioni di materiale dal cantiere e trasportarle in laboratorio, ma effettuando l'analisi direttamente in loco, con una maggiore precisione di risultati.
sabato 23 luglio 2016
Diagnostica reticolare non distruttiva con utilizzo della tecnologia DifRob, ieri la conferenza di Berti
La Sala Ideal di Piazza Libertà ha ospitato giovedì sera un convegno dal titolo "Diagnostica reticolare non distruttiva, con utilizzo della tecnologia DifRob®". L'evento, realizzato con il patrocinio dell'Assessorato regionale ai Beni culturali, la Soprintendenza di Ragusa e il Comune di Ragusa, la Betontest - laboratori tecnologici e di ricerca, e la XRD-Tools, ha acceso i riflettori su un innovativo sistema di diagnostica che utilizza una tecnologia portatile a raggi "X" per esaminare sul posto lo stato di salute di opere d'arte, edifici, monumenti e impianti industriali.
venerdì 15 luglio 2016
Diagnostica reticolare non distruttiva, la tecnologia diventa “portatile”
Ragusa - Un robot portatile che analizza ai raggi "X" lo stato di salute di opere d'arte, edifici, monumenti e impianti industriali, identificando eventuali minacce e microlesioni presenti nella struttura profonda della materia. Si chiama DifRob® la brillante invenzione di Giovanni Berti, docente di Scienze dei materiali nell'Università di Pisa, che ha ottenuto un brevetto internazionale e vari premi in tutto il mondo.
L'illustre ricercatore ne parlerà giovedì 21 luglio alle ore 18.00 nella Sala Ideal di Piazza Libertà nel corso di un convegno sulla "Diagnostica reticolare non distruttiva, con utilizzo della tecnologia DifRob®". Aprirà i lavori l'architetto Calogero Rizzuto, Soprintendente per i beni culturali e ambientali di Ragusa, mentre il sindaco di Ragusa Federico Piccitto porterà i saluti della città al pubblico in sala e ai convegnisti. Seguiranno gli interventi di Corrado Monaca, responsabile per la sperimentazione di Betontest, e di Giovanni Berti che sin dal 2009 hanno collaborato alla sperimentazione del robot sui materiali delle costruzioni.
L'illustre ricercatore ne parlerà giovedì 21 luglio alle ore 18.00 nella Sala Ideal di Piazza Libertà nel corso di un convegno sulla "Diagnostica reticolare non distruttiva, con utilizzo della tecnologia DifRob®". Aprirà i lavori l'architetto Calogero Rizzuto, Soprintendente per i beni culturali e ambientali di Ragusa, mentre il sindaco di Ragusa Federico Piccitto porterà i saluti della città al pubblico in sala e ai convegnisti. Seguiranno gli interventi di Corrado Monaca, responsabile per la sperimentazione di Betontest, e di Giovanni Berti che sin dal 2009 hanno collaborato alla sperimentazione del robot sui materiali delle costruzioni.
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