Al centro, l'artista Piero Guccione |
Si stratta di sette artisti del cosiddetto gruppo di Scicli che, come ha scritto Nifosì nel catalogo edito da Salarchi, «hanno deciso di vivere in questa terra, allontanandosi consapevolmente dai centri normalmente deputati alla riflessione critica e al mercato, cogliendo tra i segni dei tempi quel bisogno di ritornare a vivere un rapporto più diretto con la natura, la possibilità di vivere una liturgia del giorno dai ritmi rallentati, in un luogo che cominciava culturalmente da più parti a essere percepito culturalmente denso di stratificazioni storiche, bello nell'equilibrio tra città e natura, bello nelle sue storie urbane e nella sua storia architettonica».