Modica
(RG) - Sarà a gennaio nelle librerie il volume “La dolceria Bonajuto, storia
della cioccolateria più antica di Sicilia” di Giovanni Criscione (Kalòs
edizioni d’arte, Palermo, pp. 160, € 28,00).
Si
tratta di un saggio di storia d’impresa dedicato all’azienda che ha contribuito
in maniera determinante a rilanciare il cioccolato artigianale di Modica, un
prodotto lavorato a freddo e senza aggiunta di grassi, una curiosità dolciaria
unica al mondo che per la cittadina siciliana è diventato, da circa vent’anni, un volano di sviluppo per
il turismo e l’economia.
Il
libro ripercorre vicende pubbliche e private, crisi e sfide, sconfitte e
successi di una famiglia di dolcieri che da sei generazioni si tramanda la
passione per le tradizioni e l’artigianato di qualità.
L’autore
ricostruisce attraverso documenti, carte d’archivio e immagini d’epoca le origini
della fabbrica di cioccolato fondata agli albori dell’Ottocento da Francesco
Ignazio Bonajuto. Nel 1820 l’imprenditore modicano aprì un’aromateria, con interessi
nel campo della lavorazione cioccolatiera e del commercio della neve (ghiaccio)
utilizzata per preparare sorbetti e gelati. Francesco Ignazio morì nel 1854
lasciando in eredità al figlio Federico una bottega di gelatiere-sorbettiere
con annesso un «fattoio del ciccolatte», un frantoio per la