Modica (RG) - Sabato 3 maggio, alle ore 18.00 a Palazzo della Cultura (Corso Umberto I, 149), nell'ambito degli incontri organizzati dal Caffè letterario "Salvatore Quasimodo", si svolgerà la presentazione del romanzo "Vuoti d'aria" del giornalista pozzallese Michele Giardina, edito da Prova d'Autore di Catania.
A discuterne con l'autore saranno Domenico Pisana presidente del Caffè letterario "Quasimodo", il giornalista Giovanni Criscione e lo storico Giuseppe Barone, preside della facoltà di Scienze politiche dell'Università di Catania. Gli interventi si alterneranno alla lettura di alcuni brani del libro da parte dell'attore Carlo Cartier e alle note della chitarra del maestro Lino Gatto.
"Vuoti d'aria", quarta opera narrativa di Michele Giardina, è un romanzo autobiografico in cui, accanto ai temi e alle atmosfere che si ritrovano nei suoi lavori precedenti (il mare come spazio che unisce e divide, la povertà e le migrazioni, la solidarietà e la fratellanza, il rifiuto dell'ingiustizia, la fragilità della vita, l'impegno di cronista, l'etica del lavoro e la speranza di un mondo migliore), si compie quella che la scrittrice Renata Governali, nella prefazione al libro definisce, una «trasformazione del suo sentire, il disvelamento di una spiritualità che coinvolge e commuove».
giovedì 24 aprile 2014
giovedì 17 aprile 2014
“San Giorgio e la città”, arte, storia, musica e parole in onore del santo patrono di Modica (RG)
Modica (RG) - La manifestazione "San Giorgio e la città", organizzata dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi in collaborazione con il Comune di Modica, la parrocchia Chiesa madre di San Giorgio, l'Associazione portatori di San Giorgio, il Kiwanis, il Consorzio Turistico di Modica e la locale Compagnia del Piccolo Teatro, entra nel vivo con due importanti avvenimenti culturali in occasione della festa del santo patrono.
Si comincerà giovedì 24 aprile alle ore 19.30, quando le porte del duomo di San Giorgio si apriranno per una lectio magistralis dal titolo "Il polittico di San Giorgio - Una lettura tra storia e arte" tenuta da Giuseppe Barone (storico e presidente della Fondazione Grimaldi) e Paolo Nifosì (storico dell'arte). I due studiosi, alla luce di recenti ritrovamenti archivistici, proporranno un'inedita riflessione storica ed estetica sul cinquecentesco polittico di Bernardino Niger, considerato uno dei capolavori dell'arte siciliana del XVI secolo. Previsto, inoltre, un intermezzo recitativo di Marcella Burderi, studiosa di etno-antropologia, che declamerà alcune strofe dell'ottocentesco "Cunto di San Giorgio".
Si comincerà giovedì 24 aprile alle ore 19.30, quando le porte del duomo di San Giorgio si apriranno per una lectio magistralis dal titolo "Il polittico di San Giorgio - Una lettura tra storia e arte" tenuta da Giuseppe Barone (storico e presidente della Fondazione Grimaldi) e Paolo Nifosì (storico dell'arte). I due studiosi, alla luce di recenti ritrovamenti archivistici, proporranno un'inedita riflessione storica ed estetica sul cinquecentesco polittico di Bernardino Niger, considerato uno dei capolavori dell'arte siciliana del XVI secolo. Previsto, inoltre, un intermezzo recitativo di Marcella Burderi, studiosa di etno-antropologia, che declamerà alcune strofe dell'ottocentesco "Cunto di San Giorgio".
mercoledì 16 aprile 2014
"Luminosa", personale di Giuseppe Forzisi alla Galleria Quadrifoglio (Siracusa)
La mostra propone, attraverso una selezione di opere recenti plastico/scultoree di varie dimensioni e materiali ( terracotta smaltata, ferro, pigmenti colorati, ecc.), un percorso evocativo incentrato sul tema del risveglio inteso nei suoi significati sia concreti che metaforici. Il risultato è una narrazione frammentata di segni e immagini, di tracce in
Bipersonale di Daniele Cascone e Darren Holmes (Canada) nella Galleria Lo Magno
Daniele Cascone, The hideout |
I due artisti, l'uno italiano e l'altro canadese, esporranno una ventina di opere fotografiche recenti. Si tratta di tableau vivant dove i corpi diventano protagonisti, mentre sullo sfondo si materializzano segni astratti, linee ed elementi decorativi. La comune tecnica impiegata e le predilezioni per i medesimi soggetti consentono di rilevare analogie e differenze tra i due artisti.
«Holmes - scrive il critico d'arte Andrea Guastella - adorna le pareti di macchie espressioniste e di graffiti postmoderni, Cascone predilige i fondi scabri e muffiti di Saudek e, se proprio deve "dipingere", ama farlo con corde e foglie secche appese come grappoli d'aglio o sculture mobili di Calder. Holmes è specializzato in effetti di luce spettacolari, Cascone in profondi chiaroscuri». Al primo sono più consoni gli ambienti «caotici, pieni e colorati come
sabato 5 aprile 2014
"I segreti del barone", venerdì 11 aprile si presenta a Ispica (RG) il nuovo romanzo di Franco Monaca
Ispica (RG) - Sarà presentato venerdì 11 aprile alle ore 18.00 nell’Aula magna dell’Istituto d'istruzione superiore "Gaetano Curcio" (Via Vittorio Veneto, 79) il romanzo “I segreti del barone”, l'ultima fatica letteraria del giornalista e scrittore Franco Monaca, pubblicato da Nulla die edizioni di Piazza Armerina.
Ne discuterà con l'autore lo studioso Luigi Blanco, presidente dell'associazione culturale “Le Muse”. Introdurrà e modererà i lavori la giornalista Giuseppina Franzò. Le relazioni saranno intervallate dalla lettura di alcune pagine del libro a cura degli attori Massimo Barone e Alessandra Pitino. Il maestro Giannino Amore allieterà la serata con l'esecuzione di brani e intermezzi musicali al pianoforte.
“I segreti del barone” è un romanzo storico che racconta la dolce vita di Giovanni Magrì, rampollo di una nobile famiglia della Sicilia sudorientale che, negli anni del fascismo, si trasferisce a Palermo per sposare la bella figlia del principe di Valledolmo. La casta ritrosia della moglie, dedita agli studi e all'impegno sociale, spingeranno il sanguigno barone a vivere una serie di avventure amorose con donne sensuali e fascinose, sullo sfondo degli eventi che segnarono la storia italiana, dal fascismo all'immediato dopoguerra. Il romanzo, ambientato tra la Sicilia sud orientale, la New York di Fiorello La Guardia, la Milano della Fiera autarchica e la Roma degli intellettuali degli anni Cinquanta, eccelle nella descrizione di luoghi, aspetti e personaggi della società siciliana e italiana del Novecento.
Ne discuterà con l'autore lo studioso Luigi Blanco, presidente dell'associazione culturale “Le Muse”. Introdurrà e modererà i lavori la giornalista Giuseppina Franzò. Le relazioni saranno intervallate dalla lettura di alcune pagine del libro a cura degli attori Massimo Barone e Alessandra Pitino. Il maestro Giannino Amore allieterà la serata con l'esecuzione di brani e intermezzi musicali al pianoforte.
“I segreti del barone” è un romanzo storico che racconta la dolce vita di Giovanni Magrì, rampollo di una nobile famiglia della Sicilia sudorientale che, negli anni del fascismo, si trasferisce a Palermo per sposare la bella figlia del principe di Valledolmo. La casta ritrosia della moglie, dedita agli studi e all'impegno sociale, spingeranno il sanguigno barone a vivere una serie di avventure amorose con donne sensuali e fascinose, sullo sfondo degli eventi che segnarono la storia italiana, dal fascismo all'immediato dopoguerra. Il romanzo, ambientato tra la Sicilia sud orientale, la New York di Fiorello La Guardia, la Milano della Fiera autarchica e la Roma degli intellettuali degli anni Cinquanta, eccelle nella descrizione di luoghi, aspetti e personaggi della società siciliana e italiana del Novecento.
venerdì 4 aprile 2014
"Scatti di festa", una mostra fotografica racconta storie, volti, luoghi della festa di San Giorgio a Modica
Modica (RG) - Nell’ambito della manifestazione “San Giorgio e la città”, che prevede spettacoli e appuntamenti culturali in concomitanza con la festa del santo patrono di Modica, sabato 12 aprile alle ore 18.00 nel Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) sarà inaugurata la mostra fotografica “Scatti di festa”.
Sette noti fotografi - Giovanni Antoci, Salvatore Brancati, Renato Iurato, Enzo Leanza, Giuseppe Paternò, Salvatore Pluchino e Giovanni Tidona - racconteranno attraverso le immagini colte dai loro obiettivi, le storie, i volti, i luoghi, i colori, la fede, la devozione religiosa e le tradizioni popolari di una festa che appartiene all’immaginario e al folklore locale, ma anche alla letteratura, all’arte e alla storia della città.
L’inaugurazione offrirà anche l’occasione per presentare il libro fotografico “Scatti di gioia” di Renato Iurato. Ne discuteranno con l’autore: il presidente della Fondazione Giuseppe Barone, il fotografo Enzo Leanza e Marcella Burderi curatrice e coordinatrice dell’evento.
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