giovedì 5 dicembre 2019

“ARS GRATIA ARTIS”: gli artisti del Montefeltro a Comiso. Gemellaggio tra le associazioni “Arteinsieme” e “Arte in Arte” di Urbino

Un gemellaggio tra Comiso e Urbino: l’arte unisce due territori dalle grandi tradizioni e due città che sono state, nel passato come oggi, fucina di pittori, scultori, incisori e ceramisti.
L’associazione “Arte in Arte” di Urbino e l’associazione “Arteinsieme” di Comiso hanno avviato un’iniziativa di gemellaggio. Dall’8 al 18 dicembre, sei artisti urbinati saranno a Comiso per esporre le loro opere. Alcuni artisti comisani faranno altrettanto nella prossima primavera, esponendo a Urbino. L’iniziativa si chiama “Ars Gratia Artis” (letteralmente: “l’arte solo per l’arte stessa”), una frase simbolica che racchiude la finalità dell’iniziativa. 

mercoledì 4 dicembre 2019

“Fili intrecciati”, nella silloge di Lonardo l’affanno della Storia con i suoi tragici dolori

Modica (RG) - Si intitola "Fili intrecciati" l'ultima fatica letteraria del poeta Antonio Lonardo, pubblicata nella collana "La nostra terra" da Giambra Editore e insignita lo scorso settembre dei premi Aeclanum a Mirabella Eclano (AV) ed Histonium a Vasto (CH). La silloge sarà presentata sabato 14 dicembre alle ore 17,30 nella chiesa di San Paolo. Ne discuterà con l'autore Vito Didonna, docente di filosofia e scrittore. La scrittrice Daniela Fava leggerà alcune poesie. Modererà Pietro Tripodi.
Il nuovo libro di Antonio Lonardo, che reca la prefazione del critico letterario Antonio Daniele, raccoglie una sessantina di poesie, articolate in sei sezioni: Le utopie della Storia, Je m'appelle Oumoh, Il mio paese, L'Amor che move il sole e l'altre stelle, Le azioni di Papa Francesco grande esempio di civiltà, La storia siamo noi. Le note finali precisano le "occasioni", tratte dalla cronaca e dalla storia recente, che hanno ispirato i suoi versi.

Chiaramonte – Troina, uniti per la legalità; torna l’antica tradizione della transumanza. Gli asini scendono a valle

A Troina (EN) si rinnova l’antico rito della “transumanza”. Cento asini ragusani e venti cavalli sanfratellani hanno lasciato i pascoli del bosco di Troina per spostarsi più a valle, dove le temperature sono più miti ed i pascoli più accessibili ed adeguati. Sono gli asini ed i cavalli di proprietà dell’Azienda Silvo Pastorale, costituita a Troina nel 1963 per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio boschivo: circa 4200 ettari di bosco, splendidi terreni sui Nebrodi, che la città di Troina ebbe in proprietà 900 anni fa, per un dono di Ruggero il Normanno, che ne fece la prima capitale della Sicilia. Quei boschi, per decenni affidati in affitto ad alcune aziende, ritenute vicine ad ambienti malavitosi, oggi vengono gestiti direttamente dall’Azienda Silvo Pastorale e vi lavorano sei giovani. 

"Amenta incisioni", rivive a Scicli l'arte secolare del torchio

Scicli (RG) - Nell'era digitale dei pixels e dell'incisione laser c'è ancora chi crede nel fascino senza tempo della stampa artigianale, realizzata al torchio, con un paziente lavoro di bulino e punte su lastre di rame o di zinco, immerse negli acidi e poi inchiostrate a mano.
È una scelta coraggiosa e in controtendenza, quella di Loredana Amenta (nella foto), 36enne incisore di Scicli, che venerdì 13 dicembre alle ore 19 aprirà al pubblico le porte del suo atelier - stamperia d'arte in via Pluchinotta 17.

martedì 3 dicembre 2019

L’emigrazione antifascista dei Pozzallesi negli U.S.A., convegno storico dell’ANPPIA allo Spazio Cultura Meno Assenza

Pozzallo (RG) - “L’emigrazione antifascista dei Pozzallesi negli U.S.A. degli anni ‘20”. È il titolo del convegno storico in programma lunedì 9 dicembre nello Spazio Cultura Meno Assenza, organizzato dall’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti), sezione di Ragusa-Siracusa, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo.
L’obiettivo del convegno è quello di ricordare il sacrificio di tanti pozzallesi che, emigrando si sottrassero alle persecuzioni, alle condanne, al confino e a tutte quelle vessazioni operate dalla dittatura fascista. Un secolo dopo, Pozzallo è diventata per migliaia di migranti in fuga dalla fame e dalle guerre ciò che la “Merica” era un tempo per i nostri connazionali.

L’artista ibleo Giuseppe Fratantonio (GiEffe) inserito nel prestigioso CAM 55

da sx C. Motta, J. Facio Lince, G. Fratantonio 
Sabato 30 novembre alle 17.30 nella sala Dino Buzzati della Fondazione Corriere della Sera in via Eugenio Balzan 3 a Milano è stato presentato in prima nazionale il nuovo CAM, Catalogo d'Arte Moderna (Editoriale Giorgio Mondadori-Cairo editore), giunto alla sua 55a edizione. Dalla prima edizione, datata 1962, a oggi, il Catalogo dell'arte moderna, già edito da Bolaffi, è la più longeva pubblicazione di genere in Italia.