martedì 4 maggio 2021
La Festa del Lavoro? Meglio abolirla. L’industriale del marmo Giovanni Leonardo Damigella denuncia le condizioni difficili delle aziende italiane che fanno crescere la disoccupazione
Ragusa - La Festa del Lavoro ? È assolutamente inutile in Italia, un paese dove si perdono costantemente dei posti di lavoro a causa delle scelte scellerate di chi ci governa. Parla l'imprenditore del marmo Giovanni Leonardo Damigella, alla guida di una delle aziende più rappresentative del settore. «Credo sarebbe meglio abolire la festa del Primo Maggio – afferma Damigella - Non festeggiamo più il lavoro, com'era in passato, ma la "morte del lavoro". In Italia esso diminuisce sempre di più e la disoccupazione cresce. La tassazione del lavoro è molto alta e molte aziende, ormai da anni, scelgono di spostare la loro produzione in altri Stati europei, dove gli oneri sono nettamente inferiori e le condizioni più vantaggiose. La burocrazia ed i mille ostacoli che essa frappone per l'attività delle aziende sono un altro gap difficile da superare».
lunedì 3 maggio 2021
“Giuseppe”, nel libro di Michele Comper una metafora ironica e spietata della società
Trento - Il tema del senso di colpa, nella letteratura contemporanea, è stato declinato secondo due schemi. L'uno, riconducibile a Dostoevskij: la colpa cerca il castigo. L'altro a Kafka: il castigo trova la colpa. Nel libro di Michele Comper, "Giuseppe" (la Rondine edizioni, pp. 192, € 14,90), invece, c'è la colpa senza più il castigo.
Michele Comper (Rovereto, TN, 1967), giornalista, già collaboratore de "l'Adige", lettore e rilettore di romanzi classici, dà alle stampe un geniale remake traslato d'un secolo, capovolto nella traiettoria e simmetrico nell'esito de "Il processo" di Franz Kafka.
"Giuseppe" è un romanzo distopico, nel quale l'autore rappresenta la nostra società in un futuro assai prossimo, ma prevedibile sulla base delle tendenze odierne. Il protagonista, Giuseppe, è schiacciato dal senso di colpa per aver ucciso un uomo accidentalmente. Ma nella società della post-verità e del relativismo etico, non c'è posto per il rimorso.
Michele Comper (Rovereto, TN, 1967), giornalista, già collaboratore de "l'Adige", lettore e rilettore di romanzi classici, dà alle stampe un geniale remake traslato d'un secolo, capovolto nella traiettoria e simmetrico nell'esito de "Il processo" di Franz Kafka.
"Giuseppe" è un romanzo distopico, nel quale l'autore rappresenta la nostra società in un futuro assai prossimo, ma prevedibile sulla base delle tendenze odierne. Il protagonista, Giuseppe, è schiacciato dal senso di colpa per aver ucciso un uomo accidentalmente. Ma nella società della post-verità e del relativismo etico, non c'è posto per il rimorso.
lunedì 26 aprile 2021
"Volevo un Fante di Cuori", nel romanzo di Fulvia Perillo la divertente fisiopatologia della Donna Abbandonata
Grosseto - Separata? Single? Macché. La definizione che più di ogni altra esprime la condizione femminile dopo la fine di una relazione sentimentale è quella di Donna Abbandonata. Parola di Fulvia Perillo, autrice del divertente romanzo "Volevo un Fante di Cuori. Fisiopatologia della donna abbandonata", che a undici anni dalla sua prima uscita torna finalmente disponibile in versione cartacea e anche in ebook. La scrittrice affronta, con un piglio serioso e una scrittura ironica e a tratti comica, la questione della Donna Abbandonata come se si trattasse di una vera e propria malattia. Ne indaga le cause remote, genetiche e familiari, in una sorta di anamnesi, per passare poi ai sintomi infantili che ne annunciano la comparsa nell'età adulta, fino allo studio delle varianti più pericolose.
sabato 24 aprile 2021
Flash mob dei ristoratori davanti alla casa Montalbano
Punta Secca (Santa Croce Camerina, RG) - Hanno portato in piazza le loro attività, quelle di tutti coloro che, a causa della pandemia, sono stati costretti a chiudere i battenti. A Punta Secca, nei luoghi simbolo della fiction di Montalbano, i ristoratori di Co.Ri.Sicilia hanno organizzato un flash mob, che si è svolto nello spazio tra Piazza Faro e piazza Torre. Nelle varie location improvvisate sono state allestite le postazioni dei pizzaioli, con le loro pizze, dei pasticcieri, delle rosticcerie, di ristoranti, pub e bar.
martedì 20 aprile 2021
Femminicidi e violenze sui bambini: parla la pediatra e scrittrice Bruna Colacicco
Pove del Grappa (VI) - Tre episodi in un solo giorno, In Liguria, nel Lazio, in Veneto. A Rocca Nervina (Imperia) un anziano ha ucciso la moglie e poi ha tentato il suicidio, stendendosi sul letto accanto al suo corpo senza vita.
A Marino, nei Castelli Romani, a premere il grilletto contro Annamaria Ascolese, insegnante impegnata contro la violenza sulle donne, è stato il marito, vicebrigadiere dei carabinieri che, subito dopo, si è suicidato. Era ossessionato dalla gelosia. La donna ora lotta tra la vita e la morte.
Gravissimo episodio anche a Pove del Grappa. Il metalmeccanico Gezim Alla, di 51 anni, ha ucciso a martellate la moglie, Durima Alla, di 39. Ha chiamato il 112 e si è costituito. All'episodio hanno assistito i figli della coppia, una ragazzina di 13 anni ed il fratellino di 9 che, terrorizzati, hanno telefonato ad una cugina per chiedere aiuto.
A Marino, nei Castelli Romani, a premere il grilletto contro Annamaria Ascolese, insegnante impegnata contro la violenza sulle donne, è stato il marito, vicebrigadiere dei carabinieri che, subito dopo, si è suicidato. Era ossessionato dalla gelosia. La donna ora lotta tra la vita e la morte.
Gravissimo episodio anche a Pove del Grappa. Il metalmeccanico Gezim Alla, di 51 anni, ha ucciso a martellate la moglie, Durima Alla, di 39. Ha chiamato il 112 e si è costituito. All'episodio hanno assistito i figli della coppia, una ragazzina di 13 anni ed il fratellino di 9 che, terrorizzati, hanno telefonato ad una cugina per chiedere aiuto.
lunedì 19 aprile 2021
Flash mob nei luoghi di Montalbano: la protesta di Co.Ri.Sicilia a Punta Secca
Ragusa- I ristoratori siciliani tornano in piazza. Saranno i luoghi di Montalbano, simbolo della ricchezza culturale e turistica dell'isola, ad ospitare la protesta, organizzata da Co.Ri.Sicilia, il movimento che si è costituito per rappresentare le istanze degli operatori del settore.
Venerdì prossimo, 23 aprile, a partire dalle 10, è in programma un flash mob a Punta Secca, a piazza Faro e in piazza Torre, accanto alla villetta che, nella fiction televisiva, è la casa del celebre commissario. Sono stati invitati anche i sindaci dei comuni iblei e la deputazione nazionale e regionale.
Venerdì prossimo, 23 aprile, a partire dalle 10, è in programma un flash mob a Punta Secca, a piazza Faro e in piazza Torre, accanto alla villetta che, nella fiction televisiva, è la casa del celebre commissario. Sono stati invitati anche i sindaci dei comuni iblei e la deputazione nazionale e regionale.
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