da sx Monaca, Leontini, Moltisanti, Corallo |
martedì 28 dicembre 2021
“La Pira in Toscana, in Sicilia, nel Mediterraneo”, presentato il libro di Corrado Monaca
lunedì 27 dicembre 2021
In libreria "L'enigma del giovane Papa", di Gerri Frate: la storia di Giorgio, pontefice ad appena 23 anni
giovedì 23 dicembre 2021
Novità in casa CioKarrua: grappa alla carruba e panettoni con farine o granella al Carrubato
Giovanni Cicero |
martedì 21 dicembre 2021
Compie 25 anni di attività Antonella Galazzo, l'hair stylist pozzallese che ha curato le acconciature dei divi di Sanremo
lunedì 20 dicembre 2021
Novara di Sicilia (ME), inaugurato sabato l'Archivio storico comunale
Novara di Sicilia (ME) - La più importante raccolta pubblica di documenti per la storia istituzionale, politica, economica, sociale e culturale di Novara di Sicilia dal 1542 al 1979 apre i battenti, restituendo alla fruizione pubblica un patrimonio documentario che sarà fonte di studio e ricerca per studenti, ricercatori, studiosi e cultori della storia locale. L'Archivio storico comunale di Novara di Sicilia è finalmente una realtà. È stata inaugurata sabato scorso alle ore 10,30, alla presenza del pubblico e delle autorità, l'importante raccolta archivistica del Comune, conservata nei locali completamente rinnovati del plesso scolastico di via Michelangelo. Per la piccola comunità del borgo montano, si tratta di un importante recupero dell'identità e della memoria storica del territorio, realizzato con il contributo finanziario del Ministero della Cultura.
giovedì 16 dicembre 2021
Restaurati due affreschi di Domenico La Bruna nel santuario di Custonaci
Custonaci (TP) - La "Natività di Cristo con i pastori" del pittore trapanese Domenico La Bruna, custodita nel santuario di Maria SS. di Custonaci, è stata restaurata ed è tornata all'antico splendore. Il lavoro, realizzato dalla restauratrice Elena Vetere, è stato finanziato dall'imprenditore Giovanni Leonardo Damigella, titolare della Mondial Granit.
L'opera restaurata è un affresco di notevoli dimensioni, alto quattro metri, che si trova su una delle pareti dell'altare centrale del santuario, uno dei più importanti luoghi mariani in Sicilia. Sull'altro lato si trova un'opera gemella, la Natività della Vergine Maria, anch'essa opera settecentesca di Domenico La Bruna. Lo stesso Damigella aveva finanziato nel 2020 il restauro della prima "Natività", anch'essa notevolmente danneggiata.